LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] economia granducale (mezzadria, liberismo, credito, trasporti), e dove, in particolare, curò dal 1834 al 1847 la rassegna dedicata alle "Notizie agrarie di Siena".
Attento e nomina a senatore, a reggere le finanze nel governo Capponi costituito il 17 ...
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FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] 1608, alla vigilia della morte del F., giunsero alle 2.700, per un costo totale di 203.319,15 lire, pari a 75,80 lire a pertica.
È da notare anche il fatto che il F., pur non occupandosi mai di economia dal lato teorico, ebbe sempre la consapevolezza ...
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BIGNAMI, Enea
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 28 nov. 1819 da Paolo e Maddalena Marliani. Compiuti gli studi in Svizzera, si arruolò nella guardia civica bolognese, raggiungendo il grado [...] fraterna amicizia.
Sulla partecipazione del B. alle campagne del '48e del '49, della commissione consultiva di Finanze. Partecipò alla terza guerra economiee propugnava il principio del libero scambio, sull'esempio di quanto già fatto con la Francia e ...
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BROGLIA, Giuseppe
Michele Jesurum
Nacque a Verona il 1º maggio 1869. Laureatosi in scienze economichee commerciali, dal 1893 fu nominato professore incaricato nelle scuole secondarie. Stabilitosi a [...] di quella liberamente eletta e costretta alle dimissioni il 23-24 di Risparmio, le operazioni di finanziamento, sovvenzionando non soltanto l'industria, direttore dell'Istituto superiore di scienze economichee commerciali di Torino, fino a quando ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] attività dell'istituto, partecipando direttamente alle più svariate iniziative.
Nel tra la primavera e l'estate del 1846, le Regie Finanze concedevano alla Banca G. Prato, Risparmio e credito in Piemonte all'avvento dell'economia moderna, in La Cassa ...
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BIUMI, Giuseppe
Bruno Caizzi
Nacque nel 1749 in una famiglia della più antica nobiltà lombarda, legata alla località di Biumo Inferiore, nel Varesotto, di cui portava il nome. Laureato in utroque iure, [...] alcuni suoi scritti economici. A quali lavori del B. alluda il Beccaria non è dato sapere: certamente non si trattava di studi dati alle stampe, né si ritrova a Pavia quale viceintendente delle Finanze. È di qualche anno posteriore la sua elezione ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...