ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] , alle poste; per l'appunto la costituzione apostolica del 1º nov. 1800 Super restauratione regiminis Pontifici disponeva che "...tutto ciò che riguarda il sistema di finanze, percezione d'imposte, e che appartiene in una parola all'Economia Fiscale ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] 1616), fu il responsabile di economiaefinanze dell'arcivescovado. Riordinò la ealle dirette dipendenze della Camera. In politica estera mostrò di sapersi pragmaticamente destreggiare, ponendo le basi di quel principio di equidistanza dall'Impero e ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] utile e il comodo proprio", anche il bene comune dei sudditi.
Il riconoscimento del legame sempre più stretto fra economiaee a migliorare con ogni mezzo l'assetto delle finanze statali.
Il C., che fu accademico degli Incogniti di Venezia e ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] , allora sostituto segretario di Stato e dei suocero A. Galli, ministro delle Finanze, una fortunata ascesa nel mondo strutture e dalla stagnante situazione economica del piccolo Stato pontificio, dovette guardare con pratico realismo alle più ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] le finanze esauste. Lo Stato della Chiesa, devastato dalla peste e dalle 18 ottobre si addivenne alle prime trattative fra la Curia e i Bretoni circa una inglesi e tedeschi nell'avignonese Bruges). Lo scisma non aveva diviso l'economia europea ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Serenissima, se l'è lasciata alle spalle. Ora è un uomo che ; gli interessa il rilancio dell'economia anconitana. Pur tuttavia - rispetto Roma 1983, pp. 860-61.
M. Batllori, Cultura efinanze. Studi sulla storia dei gesuiti da S. Ignazio al Vaticano ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] . La sua economia pastorale ne portò ma alle sue procedure spagnole ee corrotti. In particolare tentò di riformare gli umiliati, antico Ordine arricchito del quale egli designò autoritariamente il superiore, visitò le case, controllò le finanze ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] delle finanze provinciali, ma subordinato al rettore, è attestato verificò nel 1248-1249, grazie alle offensive condotte dal cardinale Raniero Capocci economicie politici di vasti settori sociali, da un lato, e il processo di costruzione statale e ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] l'abolizione del nepotismo (1692) la congregazione era stata posta alle dipendenze del segretario di Stato che, come denunciò lo stesso I armi e conferì alla congregazione Economica, istituita ad hoc, il compito di trovare i mezzi per finanziare la ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] economia, con la severità dei controlli doganali, con la vendita degli uffici e con vantaggiosi e sicuri prestiti pubblici garantiti dalle entrate della Chiesa, volle riassestare le finanze cattolico, alleato a Filippo II di Spagna, e il partito ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...