MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] assunto poco dopo nella Banca d'Italia. Alle elezioni del 6 nov. 1892, che videro la carica di ministro delle Finanzee del Tesoro nel successivo governo 1900.
Il M. avviò e condusse a buon punto il risanamento economico della Banca, estese la sua ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] inglesi, crebbero gli aggravi economicie con questi il malcontento 1810, allorché il Medici, ministro delle Finanze, propose un nuovo donativo straordinario di 360 più radicale e quindi tale che fosse "anche incentivo alle industrie e al commercio ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] , alle cui vicende partecipò in modo intenso e vivace con un'attività parlamentare particolarmente assidua affiancata da una copiosa produzione giornalistica. Come parlamentare e come pubblicista privilegiò le questioni economichee finanziarie, e ...
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FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] batteva per il rinnovamento dell'economia dello Stato e che assunse un carattere della Sinistra il F., rimasto fedele alle sue origini conservatrici, non poteva sperare dei nuovi senatori, quella permanente di finanze, del fondo per il culto, ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] in un primo tempo curandovi il riordinamento e l'inventario della sezione Finanze, passando poi alla sezione Interni. Grazie della storia del Mezzogiorno e con ampi riferimenti all'economia, ai costumi, alle istituzioni amministrative locali.
Dallo ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] economia cittadina e sul territorio di Siena segni non facilmente cancellabili, al ducato essa richiese uno sforzo militare e finanziario altissimo (stando alle periodo di pace. La situazione delle finanze migliorò nettamente, e C. I poté abolire l'" ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] l'istruzione di base alle cure di un canonico e altre città, le banche Torlonia e altre, gestite da stranieri e frequentate soprattutto da turisti). La vita economicae della Comarca, o discutibili ministri delle finanze come il Tosti; ex nunzi come ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] angustia delle finanze locali a un tenore di vita modesto e sotto tono, Firenze 1975, ad ind. (errato il rinvio alle pp. 77 s.); G. Muzio, Lettere, a R. Paci, Politica ed economia in un Comune del Ducato d'Urbino: Gubbio tra '500 e '600, Urbino 1966, ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] si è detto, essenziale per la floridezza delle finanze statali, dell'economia mantovana, segnatamente il lanificio.
L'alleanza fra la Repubblica veneta e il nel 1483) di un sovrintendente generale alle fabbriche gonzaghesche. Nel 1479 per esempio, ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] girandola d'intrattenimenti e d'amori. Certo dannoso alle non floride finanze arciducali l'impulso A. M. Crinò, Fatti e figure del Seicento anglo-toscano, Firenze 1957, p. 124; A. Stella, Politica ed economia nel territorio trentino-tirolese, Padova ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...