FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] economica nell'Italia meridionale. Siamo informati che essi compirono nel 1268 servizi bancari per conto di operatori lucchesi alle fiere della Champagne e B. Barbadoro, Le finanze della Repubblica fiorentina. Imposta diretta e debito pubblico fino ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] alle violenze ealle sopraffazioni nei confronti degli stessi agenti governativi. E, mentre denunciava come i conti di Envie e B. rimaneva comunque l'appoggio del presidente delle finanze Truchi e di qualche altro cameralista, ed egli tentava nell' ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] alle ben più tempestive notizie provenienti dalle altre capitali dell'Europa occidentale.
Seguendo le commissioni ricevute il F. si interessò alla situazione economicae patrizio importante, indebolito nelle finanze da una dispendiosa missione ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] alRegno d'Italia divenne consigliere, poi vicepresidente e, nel 1891, presidente nel nuovo Consiglio provinciale, alle cui discussioni partecipò soprattutto in materia di bilanci, economiaefinanze. Dal 1864 fusupplente della Deputazione provinciale ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] .
Il terremoto che colpì la Calabria nel 1783, oltre a infliggere un fiero colpo allefinanze dei Grimaldi, mise a dura prova l'economia della regione e i programmi di riforme. Le dimensioni della catastrofe indussero il governo a intervenire con la ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] 1958, 1963 e 1968 nel collegio di Bologna (e membro in tutte e cinque le legislature della commissione Finanzee Tesoro, della e prospettive sulle misure della variabilità, con riferimento alle ricerche economiche, in Studi in onore di E. ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] nel gabinetto Depretis.
Nominato senatore il 16 genn. 1889, il B. continuò a prendere viva parte alle discussioni in materia di banche, di moneta, di finanzee di economia. Morì a Roma il 21 genn. 1893.
Oltre le opere sopra ricordate, si vedano i ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] . Il padre Giuseppe Antonio era controllore generale delle finanze del Regno di Sardegna.
Rimasto presto orfano di entrambi Petitti approdò a un conservatorismo più attento alle necessarie riforme economichee sociali; a partire da tali nuove premesse ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] Giovanni D'Andrea, ministro delle Finanzee degli Affari ecclesiastici, in cui il M. valorizzò la componente economica, mosso dall'esigenza di favorire riguardo al credito, ai titoli e alla borsa, alle banche ealle casse di risparmio.
Il M. ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] macchine è lo stesso che dare l’ultimo colpo alle manifatture, è lo per ristorare le finanze d’Italia senza le imposte del macino e delle porte e finestre (Napoli di S. Elia Fiumerapido e dell’area matesina, in Economiae società nella Valle del Liri ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...