BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] del Commercio, alla quale era demandata la soluzione di tutti i problemi in materia economico-finanziaria, e ricoprì l'ufficio di coadiutore camerale, cioè addetto allefinanze. Ma oltre che per le cariche ricoperte, la sua attiva partecipazione ai ...
Leggi Tutto
DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] questioni concernenti l'organizzazione del lavoro ed i problemi monetari e creditizi.
Per molti anni notista economico della Nazione, il D. fu assessore alla Pubblica Istruzione ealleFinanze dei comune di Firenze negli anni tra il 1910 ed il 1913 ...
Leggi Tutto
Schmidt, Helmut
Politico tedesco (n. Amburgo 1918). Laureato in economia politica, entrò nella Sozialdemokratische Partei Deutschlands (SPD) nel 1946 e fu membro del Bundestag nel 1953-62 e nel 1965-87. [...] estera statunitense. Nel 1972 divenne ministro dell’Economiae delle Finanzee nel 1974 subentrò a W. Brandt nella guida del governo. Il suo cancellierato durò otto anni grazie alle vittorie elettorali riportate contro i democristiani H. Kohl ...
Leggi Tutto
Uomo politico brasiliano (n. Rio de Janeiro 1931). Prof. di sociologia alla Universidade de São Paulo (1958), dopo l'avvento al potere dei militari (1964) fu costretto all'esilio, insegnando a Santiago [...] social democracia brasileira. Ministro degli Esteri (1992-93) e delle Finanze (1993-94) durante la presidenza provvisoria di I. si presentò alle elezioni dell'ottobre 1998 con un programma politico-economico incentrato sulla riforma fiscale e i tagli ...
Leggi Tutto
Studioso di economiae uomo politico (Milano 1900 - Brunico 1987), prof. al Politecnico di Milano dal 1953. Socialista, aderì nel 1947 al PSDI. Membro della Costituente (1946), deputato dal 1948, fu ministro [...] perequazione tributaria; ministro del Tesoro (1962-63), tornò alleFinanze negli anni 1963-66, e passò quindi alla Difesa (1966-68). Studioso di problemi di economia industriale e di questioni sociali, propose la Commissione parlamentare di inchiesta ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Rennes 1901 - Parigi 1993). Attivo nella Resistenza dal giugno 1940, per incarico di de Gaulle organizzò nell'Africa equatoriale francese le forze indigene. Commissario alle Colonie, [...] alleFinanzee agli Affari Esteri nel governo provvisorio francese, ministro delle Colonie nel 1943-44, quindi delle Finanzee dell'Economia nazionale sino al 1946, a lui si deve il cosiddetto piano P. per l'aumento della produzione. Presidente dell' ...
Leggi Tutto
Economistae ideologo sovietico (Budapest 1879 - Mosca 1964) di origine ungherese. V. dedito allo studio dei cicli economici, fu autore di intense riflessioni sull'economia capitalistica, applicandosi [...] l'esistenza in URSS di un'"aristocrazia burocratica", e infine sottolineata l'insufficienza del modello russo e del socialismo.
Vita
Commissario alleFinanzee presidente del Consiglio dell'economia nazionale durante la repubblica di Béla Kun, si ...
Leggi Tutto
Uomo politico sovietico (Pietroburgo 1904 - Mosca 1980). Aderì al partito comunista nel 1927; quale ingegnere tessile ha avuto una parte importante nello sviluppo della produzione tessile e in genere dell'industria [...] 'Industria leggera. Membro del Politburo dal 1948 al 1952 e, di nuovo, dal 1960, nel 1954 tornò alleFinanzee fu quindi vicepresidente (1956) e presidente (1959) della Pianificazione economica. Nel 1960 fu eletto primo vicepresidente del Consiglio ...
Leggi Tutto
Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] una tesi in scienza delle finanze sul regime doganale delle colonie. liberismo in economia - per influenza soprattutto di L. Einaudi - e al neoidealismo e la partecipazione al governo Badoglio per collaborare con gli Alleati alla sconfitta di Hitler e ...
Leggi Tutto
Uomo di stato (Reims 1619 - Parigi 1683); figlio d'un ricco mercante di panni, funzionario nella pubblica amministrazione dal 1643, dovette la sua rapida carriera al Mazzarino che, dopo averlo esperimentato [...] tra finanza ed economia, si dedicò soprattutto a favorire il sorgere e lo e costruendo strade e canali, a creare una marina mercantile e a promuovere lo sviluppo coloniale francese (appoggi e facilitazioni alle Compagnie delle Indie orientali e ...
Leggi Tutto
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...