MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] nessi esistenti fra economia, morale e diritto, mentre nel 1858 dette alle stampe un commento alle teorie economiche di F. Alla Camera sedette a sinistra e non vi fu, in pratica, discussione in materia di economiae di finanza in cui egli non levasse ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] della migliorata situazione dell'economia italiana, che conobbe una fase di relativa espansione e vide affluire i capitali stranieri con maggiore facilità. Sempre durante la permanenza del M. alleFinanze si ebbero inoltre i provvedimenti ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] , per quanto possibile, alle grandi concentrazioni industriali, di cui ora paventava esplicitamente la pericolosità sociale.
Nel corso del decennio l'E. abbandonò in gran parte anche gli interessi più propriamente economicie si dedicò a studi ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] macchine è lo stesso che dare l’ultimo colpo alle manifatture, è lo per ristorare le finanze d’Italia senza le imposte del macino e delle porte e finestre (Napoli di S. Elia Fiumerapido e dell’area matesina, in Economiae società nella Valle del Liri ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] suddiviso in sei sezioni (comunicazioni e trasporti, agricoltura, industria e commercio, finanze, emigrazione e colonie, leggi). Per il B economiche di Napoli e di estenderla al Mezzogiorno. Ma la politica economica fascista lasciava poco spazio alle ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] alle riunioni della Banca dei regolamenti internazionali. Per questi motivi fu spesso impegnato in missioni all'estero, e specialmente in Svizzera.
Il ministero delle Finanze presidente del Consiglio nazionale dell'economiae del lavoro), era stato ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] in Regno, Napoli 1605. L'opera era stata redatta e data alle stampe per ordine del presidente del Sacro Regio Consiglio, Pietro Viti de Marco, Le teorie econ. di A. Serra, in Saggi di economiaefinanza, Roma 1898, pp. 10 s. al recente A. M. Fusco, ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] e, successivamente, commissario per l’amministrazione delle finanze della Repubblica Romana, incarico per il quale si dovette occupare di economiae , 1990, p. 219).
Tra il 1803 e il 1807 diede alle stampe una delle sue più celebri raccolte, Les ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] economia nazionale.
Il L. dedicò estrema attenzione alla questione dell'ordine pubblico in Sicilia. Persuaso che uno Stato forte potesse garantire sicurezza e libertà ai propri cittadini grazie alle solo un sostegno alle esauste finanze statali, ma ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] ealle richieste delle popolazioni lunigiane che chiedevano un collegamento con Firenze e loro i centri economicamente più importanti dei singoli Stati e di saldare tra (Archivio di Stato di Firenze, Ministero delle Finanze, filza 729, ins. 5/123). Il ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...