GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] lavoro che condusse alla nascita di un succinto codice di commercioe quello, molto impegnativo, di scrivere il primo codice di ibid. s.n.t. [probabilmente 1839]; Progetto di economia di giustizia sulla amministrazione del magistero penale, ibid. s. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di Marco, in Il libro in Romagna. Produzione, commercioe consumo dalla fine del secolo XV all'Età contemporanea. A. Falcioni, La signoria di Sigismondo Pandolfo Malatesti, I, L'economia, Rimini 1998, ad ind.; Storia della Chiesa di Cesena, a ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] D. nel suo complesso, nonché i suoi interessi economici. Per le fonti narrative edite, in maggioranza attente (1938), pp. 195, 210; Id., I Bevilacqua e il commercio del legname tra la Val di Fiemme e Verona nel secolo XIV, ibid., XXVI(1940), pp. ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] numerose memorie tecniche che tuttora si conservano e presentava progetti di riforma dell'Annona e di istituzione di una Compagnia di commercio.
Il B. è fra gli ispiratori della politica economica pontificia e può considerarsi come "il capo" dei ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] lascia supporre un perdurare dei vecchi legami col mondo del commercio.
Certo è che da queste traversie l'educazione del D. non di Luca, che gli diede Antonio e Paolina. Accanto agli interessi economici, quelli culturali. Potrebbe sembrare un binomio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] anche a sistemare l'eredità del soppresso codice di commercio, è da menzionare la stesura del libro VI, Della tutela riforma del diritto delle obbligazioni, fulcro delicato della politica economica del regime (lettera a Dino Grandi del 14 agosto ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] può sperare lo stabilimento di nuove manifatture, e quindi l'accrescimento d'un lucroso commercio" (p. 94). Su questa base identificava culture arboree ed arbustive in funzione di sostegno all'economia poderale. Molto forte era anche il legame con la ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] di economia: accolse con ammirazione l'opera di B. Intieri, Della perfetta conservazione del grano e fu in corrispondenza col Genovesi e materia del commercio" (a F. Galiani, da Pisa il 17 febbr. 1755, cit. in F. Venturi, p. 568 n.) e delle opere ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] riferimento. Genovesi era esaltato per aver fatto rinascere la scienza economica in Italia, ma criticato per gli orientamenti mercantilistici. Condillac e il suo recente Le commerce et le gouvernement (uscito nel 1776) furono ampiamente ripresi. Di ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] del giacobinismo". Espresse apprensione anche per l'economia, soprattutto dopo lo scoppio della guerra Deputazione del commercio, bb. 29 e 32; Seconda dominazione austriaca, I.R. Governo, Registri, Protocollo, regg. 9, prott. 21279 e 24722; 11 ...
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commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...
e-business
‹ìi-bì∫nis› locuz. ingl. [comp. di e-2 e business «commercio, affari»], usata in ital. come s. m. – L’insieme delle attività commerciali ed economiche svolte per via telematica, attraverso Internet.