BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] nato o da nascere, e ancora meno da tale o altra teoria economica...". Di qui le riserve di Engels, e il carattere strumentale in senso , continuò adattendere a quella attività di commercioe importazione in Italia di apparecchi elettrotecnici che ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] 191-206), e ad essere economicamentee legalmente responsabile della sua numerosa famiglia. L'impegno economico doveva essere a cui era aggiunto un edificio da pista (Ibid., Arch. Commercioe Manifatture, mz. IV, n. 4). Nel 1772 diventò ufficialmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] moneta delle distorsioni che si riversano sull’economia reale e rallentano la produzione. Per questo egli conclude prezzo degli altri beni rintracciabili in commercio, è determinato dai comportamenti di offerta e domanda di fondi mutuabili da parte ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] era stata sua allieva; a lei il G. chiese sostegno economicoe appoggi. Nell'estate si recò a Roma, dove partecipò alla Cubagua il pan de cassaba di Santo Domingo e non è improbabile che partecipassero anche al commercio degli schiavi.
Il G. morì l'8 ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] 1549, comprovano l'attivo ruolo svolto dalla compagnia del B. nel commercio di commissione dei cereali, nel tempo in cui la Sicilia era una crisi che finiva col coinvolgere l'economia, le istituzioni e la stessa vita spirituale.
Dalla crisi religiosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] teologo si accosta a temi di natura economica, è necessario contestualizzarne forma e contenuti. Con Alessandro Bonini si chiude tradizione francescana aveva messo a punto nelle trattazioni sul commercioe i mercanti. Anche in questo caso si ha l ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] per motivi geografici ed economici, era esclusa dalla possibilità di adottare altiforni a coke, e quindi di produrre con partecipazione alla vita pubblica. Tra il 1901 e il 1912 fu presidente della Camera di commercio di Lecco; nello stesso 1901, dopo ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] 71) e undici volumi di tavole incise ex novo (1765-76), risultando una delle maggiori imprese editoriali non solo in ambito locale, dove l'arte tipografica come "branca di commercio", per sostenere le residue risorse di una languente economia, veniva ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] effetti dell'occupazione francese furono disastrosi per l'economia livornese e toscana; e il governo granducale sollecitava il C. a del '15-'16, sostenne la piena libertà del commercio frumentario. Le sue convinzioni liberistiche non gl'impedirono, ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] paese, finanziariamente prostrato dalle esorbitanti spese del duplice impegno marittimo e terrestre, e duramente penalizzato, sul piano dell'economia, dalla paralisi del commercio: "Molte già delle provincie - scriveva nell'agosto 1757 - si ritrovano ...
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commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...
e-business
‹ìi-bì∫nis› locuz. ingl. [comp. di e-2 e business «commercio, affari»], usata in ital. come s. m. – L’insieme delle attività commerciali ed economiche svolte per via telematica, attraverso Internet.