BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] ebbe altra funzione, che pur aspirava ad avere.
Le condizioni economiche del B. a Firenze non dovevano essere soddisfacenti se lo si di que' popoli, ultime loro vicende e produzioni del paese inservienti al commercio d'Europa.
La piatta andatura della ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] Giustizia (Tratte 361, c. 2v) e costituì una compagnia mercantile legata al commercio della lana (Catasto 402, c. Leonardo Bruni e Firenze, Roma 1992, p. 185; A. Molho, Fisco ed economia a Firenze alla vigilia del concilio, in Firenze e il concilio ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] il 3 agosto, l'accorata supplica al Senato della deputazione di Commercio (ibid., fasc. 20, ins. 9).
Se l'episodio nel 1848 (in G. Fabbroni, Scritti di pubblica economia, II, Firenze 1848, pp. 455-461: l'originale è in Arch. Frullani, s. I, b. ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] il 10 ag. 1869, membro del Consiglio nazionale dell'industria e del commercio. Quale fosse poi la sua posizione nei dibattiti economici particolarmente intensi in quegli anni, soprattutto in relazione al problema del libero scambio ed alle ricorrenti ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di Marco, in Il libro in Romagna. Produzione, commercioe consumo dalla fine del secolo XV all'Età contemporanea. A. Falcioni, La signoria di Sigismondo Pandolfo Malatesti, I, L'economia, Rimini 1998, ad ind.; Storia della Chiesa di Cesena, a ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] D. nel suo complesso, nonché i suoi interessi economici. Per le fonti narrative edite, in maggioranza attente (1938), pp. 195, 210; Id., I Bevilacqua e il commercio del legname tra la Val di Fiemme e Verona nel secolo XIV, ibid., XXVI(1940), pp. ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] lascia supporre un perdurare dei vecchi legami col mondo del commercio.
Certo è che da queste traversie l'educazione del D. non di Luca, che gli diede Antonio e Paolina. Accanto agli interessi economici, quelli culturali. Potrebbe sembrare un binomio ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] del giacobinismo". Espresse apprensione anche per l'economia, soprattutto dopo lo scoppio della guerra Deputazione del commercio, bb. 29 e 32; Seconda dominazione austriaca, I.R. Governo, Registri, Protocollo, regg. 9, prott. 21279 e 24722; 11 ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] nato o da nascere, e ancora meno da tale o altra teoria economica...". Di qui le riserve di Engels, e il carattere strumentale in senso , continuò adattendere a quella attività di commercioe importazione in Italia di apparecchi elettrotecnici che ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] effetti dell'occupazione francese furono disastrosi per l'economia livornese e toscana; e il governo granducale sollecitava il C. a del '15-'16, sostenne la piena libertà del commercio frumentario. Le sue convinzioni liberistiche non gl'impedirono, ...
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commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...
e-business
‹ìi-bì∫nis› locuz. ingl. [comp. di e-2 e business «commercio, affari»], usata in ital. come s. m. – L’insieme delle attività commerciali ed economiche svolte per via telematica, attraverso Internet.