FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] titolare della ditta, a conferma dei suoi meriti e dell'alta qualità del suo commercio, la qualifica di gioielliere della Corona del , il F. non aveva trascurato l'attività economicae l'accrescimento del patrimonio familiare; anzi, gli ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] e politico del Regno di Napoli, l'altra intitolata Considerazioni intorno al commercio del e di Francia e dell'altre nazioni oltramontane", contro le tenaci resistenze della corporazione forense e ministeriale, responsabili di soffocare l'economia ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] e degli Acciaiuoli, costituivano nei primi decenni del '300 l'asse portante dell'economia c. 20v; 24, c. 13v; Provvisioni, Registri, 45, c. 15; I Libri di commercio deiPeruzzi, a cura di A. Sapori, Milano 1934, ad ind.; P. Franceschini, L'oratorio di ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] e a Pola in Istria; ma soprattutto risaltano le risorse finanziarie impiegate nel commercio, e le riguardo alle loro tombe, Venezia 1939, p. 36; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, Dalle origini del ducato alla IV ...
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Anna Zafesova
Vladimir III di Russia
Putin, il nuovo zar russo, si appresta a governare per altri dodici anni. Tra brogli elettorali, corruzione e feroce repressione delle proteste dei manifestanti. Lo [...] della sua presidenza da Medvedev, e invocata sia da parte delle élite economichee politiche sia dai nascenti ceti medi servizi, nel commercio, nelle libere professioni e nelle grandi società – e la neointellighenzia di Internet e delle università ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] dall'inglese i Saggi sul commercio di Hume".
La raccolta degli scritti economici del filosofo inglese, con il Venezia…, Venezia 1855-57, I, pp. 99 s.; II, p. 652 n. 3; E. Vecchiato, Giorgio Pisani…, Padova 1890, pp. 10, 15, 32; C. Grimaldo, Giorgio ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] delegato all’economia militare e camerale in Lombardia. Il conflitto che si venne a creare tra questa carica e quella del il rilancio del commercioe la riforma giudiziaria) anche per l’opposizione del ceto decurionale milanese e per l’ostruzionismo ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] p. 883) e stabilendovi anche una filiale.
Capitano della guardia nazionale di Oneglia, giudice del tribunale di commercio di Porto Maurizio famiglia, che pur vive nella più ragionata economia, senza lusso e divertimenti, e sei li consumo a pro di chi ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] grazie all'intervento di M. Montecchi, ministro del Commercioe dei Lavori pubblici inviato a Civitavecchia come commissario straordinario. questioni economichee finanziarie, sui progressi nel campo della tecnologia industriale e dell'igiene ...
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DEL BENE, Francesco
Sandra Marsini
Figlio di Bene di Bencivenni e di monna Cara Bardi, nacque probabilmente intorno all'ultimo quarto del sec. XIII, ignoriamo se a Firenze, dove la famiglia risiedeva [...] i suoi affari, inviandovi un suo agente di commercio. Nel 1315, rinchiuso nelle Stinche (le carceri Francesco di Iacopo Del Bene cittadino fiorentino del Trecento. La famiglia e l'economia, in Annuario dell'Istituto giapponese di cultura, IV (1966-67 ...
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commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...
e-business
‹ìi-bì∫nis› locuz. ingl. [comp. di e-2 e business «commercio, affari»], usata in ital. come s. m. – L’insieme delle attività commerciali ed economiche svolte per via telematica, attraverso Internet.