Economistae letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] della struttura economica dello stato lombardo, non disgiungendo da esso l'interesse per questioni teoriche più ampie, d'argomento prevalentemente morale. Risalgono a tale periodo (1763) il Saggio sulla grandezza e decadenza del commercio di Milano ...
Leggi Tutto
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] all’INPS dei coltivatori diretti, artigiani, commerciantie, ora, anche dei lavoratori parasubordinati. opera vige, durante tale periodo, il principio della parificazione economicae normativa rispetto al lavoratore assunto in via definitiva. Anche ...
Leggi Tutto
In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economicae a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non [...] disponeva sempre di strumenti efficaci per la direzione dell’attività economica nazionale, quali la politica monetaria e bancaria, i trattati di commercioe la politica dei trasporti e delle comunicazioni; non si può quindi parlare di attuazione di ...
Leggi Tutto
Economista italiano (Brescia 1914 - Spoleto 1993). Fece parte della direzione del Fondo monetario internazionale (1947-52) e dal 1950 al 1958 di quella dell'Unione europea dei pagamenti. Fu ministro per [...] il Commercio estero nel gabinetto Zoli (maggio 1957 - luglio 1958). Direttore generale (1959) e quindi governatore della Banca d'Italia (agosto 1960-agosto 1975), fu anche membro della Banca dei regolamenti internazionali (1960-70) e governatore per ...
Leggi Tutto
Economista italiano (Napoli 1872 - Torino 1959), fu prof. nelle univ. di Cagliari, Siena, Padova e Torino (1915-42). Segretario generale dell'Istituto internazionale di agricoltura (1910-12), accademico [...] sulle Relazioni tra commercio internazionale, cambi esteri e circolazione monetaria in Italia nel 1871-1913); Moneta e lavoro (1946); Discussioni e indagini economichee finanziarie (2 voll., 1953-54); Scritti e discorsi opportuni e importuni 1947-55 ...
Leggi Tutto
Economista italiano (Verona 1882 - Milano 1963), prof. di statistica nelle univ. di Palermo e Genova, di economia a Bologna e Milano e - dopo la parentesi del periodo fascista in cui insegnò al Cairo - [...] Banco di Roma, socio nazionale dei Lincei (1946). Chiarezza e rigore scientifico caratterizzano la sua vasta e varia produzione orientata soprattutto verso i problemi di politica economica internazionale ed interna. Tra le opere: Le vicende del marco ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] , sorta come interpretazione della grande crisi del 1929 e affermatasi negli USA, la quale sostiene che nelle economie capitalistiche, dato il declino delle opportunità di investimento, il sistema economicoè destinato a permanere in uno stadio di ...
Leggi Tutto
In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] di c. si applica a ogni forma di attività economica. Si parla di c. tra beni diversi sostituibili l’uno all’altro per scopi di produzione o di consumo.
In materia di commercio internazionale si dice che vi è libera c., quando gli scambi tra paesi non ...
Leggi Tutto
Economista italiano (Torino 1899 - Milano 1998); prof. nell'Istituto sup. di commercio di Bari e dal 1934 nell'univ. Bocconi di Milano, in cui ricoprì anche la carica di rettore (1945-52). Svolse ricerche [...] lavoro presso università straniere, diresse, dal 1938, il Giornale degli economistie presiedette la commissione economica per la Costituente (1945-47). Socio nazionale dei Lincei (1957); nel 1954 gli venne attribuito il premio Einaudi per le scienze ...
Leggi Tutto
Poligrafo (Capodistria 1720 - Milano 1795), prof. di astronomia e di nautica a Padova, poi (1765) presidente del Supremo Consiglio di economia dello stato di Milano. Avverso ai fisiocratici e seguace della [...] sopra i bilanci economici delle nazioni (1770), Del libero commercio dei grani (1771). Come letterato, sono da ricordare: Delle antichità italiche (5 voll., 1788-91), quadro della cultura italiana dalle origini sino al sec. 14º, e le interessanti ...
Leggi Tutto
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...
e-business
‹ìi-bì∫nis› locuz. ingl. [comp. di e-2 e business «commercio, affari»], usata in ital. come s. m. – L’insieme delle attività commerciali ed economiche svolte per via telematica, attraverso Internet.