CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] e il comodo proprio", anche il bene comune dei sudditi.
Il riconoscimento del legame sempre più stretto fra economiaedella corona e a migliorare con ogni mezzo l'assetto dellefinanze statali.
Il C., che fu accademico degli Incogniti di Venezia e ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] dellefinanze da parte di Mustafa Khaznadar (1817-1879), favorito e cognato del bey, contro il quale strinse un’alleanza politica con Khayreddin pascià (1822-1890), un altro ministro illuminato insieme al quale tentò di arginare il dissesto economico ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] 7 giugno 1960, l’Università di Palermo gli conferì la laurea ad honorem in economiae commercio; il 14 maggio 1966 gli fu conferita la medaglia d’oro al merito della pubblica finanza.
Paratore morì a Roma il 26 febbraio 1967.
Il presidente del Senato ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] in grado di prendere (Maturi), e d'altra parte è confermato anche dall'incertezza e dall'inazione manifestate in varie importanti questioni economiche che si presentarono nel secondo periodo in cui diresse il ministero delleFinanze, dal 1830 al 1841 ...
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MAUROGONATO PESARO, Isacco
Gadi Luzzatto Voghera
– Nacque a Venezia il 26 nov. 1817, ultimo dei quattro figli di Israel Pesaro e Allegra Mulli di Corfù.
Il padre proveniva da Ferrara. Adottato da un [...] , avviandosi alla professione presso l’ufficio legale delle Assicurazioni generali e lavorando, al contempo, nella ditta commerciale del padre. Approfondì nel frattempo gli studi di finanza ed economia politica e, tramite il fratello David che andava ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro edell'argento lavorati era [...] quarantenne e nel pieno delle sue fortune economichee finanziarie, si aprì la strada verso la carriera politica e verso come a possibile ministro delleFinanzedella Repubblica Italiana. Non se ne fece nulla; tuttavia tra il 1805 e il 1808 occupò un ...
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MASCI, Guglielmo
Domenico Da Empoli
– Nacque a Napoli il 18 nov. 1889 da Filippo, professore di filosofia morale nell’Università di Napoli, e da Giuseppina Tattoni.
Il M. frequentò l’Università a Napoli, [...] , nell’Università di Perugia; in questi anni si dedicò principalmente a studi di scienza dellefinanzee di economia.
Nel primo ambito, particolarmente rilevante è il volume Le imposte sui valori mobiliari (Roma 1920), nel quale auspica, tra l ...
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RICCI, Vincenzo
Bianca Montale
RICCI, Vincenzo. – Nacque a Genova il 17 maggio 1803, secondogenito del marchese Gerolamo e di Maria Causa.
Fin dai suoi scritti giovanili rivelò vasti interessi classici [...] pochi giorni, di alcuna scelta. Ostile alla resa, e poi al governo Alfieri-Perrone, riebbe il dicastero delleFinanze a dicembre con Gioberti e infine nel governo Chiodo-Rattazzi alla ripresa della guerra.
Ereditò un bilancio in parte assestato con ...
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PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] principi generali, ma distinguo caso per caso e accerto se la cosa sia di interesse dellefinanze del Comune, o dei cittadini o meglio in stretta connessione con le trasformazioni del sistema economico: infatti colui che avrebbe legato il proprio ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] d'oro). Questo accordo - che fornisce una concreta testimonianza delle possibilità economiche del G. - fu siglato il 17 sett. 1396 e indubbiamente diede una boccata d'ossigeno alle finanze genovesi, ma la sua attuazione comportò un'aperta violazione ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...