Economista (Seminara 1735 - Reggio di Calabria 1805). Fu allievo di A. Genovesi a Napoli. Nel 1765 si trasferì a Genova, città d'origine della sua famiglia, dove fu riammesso nella nobiltà cittadina ed [...] assessore al Supremo consiglio dellefinanze. Per i suoi interessi per l'economiae la tecnica agricola fu in rapporto con le maggiori società economiche europee, e introdusse importanti riforme nella conduzione delle sue proprietà di Seminara ...
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Uomo politico francese (n. Smirne 1929). Consigliere politico (1963-68) del primo ministro G. Pompidou, vicesegretario generale, quindi segretario generale alla presidenza della Repubblica (1969-74) ancora [...] con Pompidou, deputato dal 1986 per il Rassemblement pour la République, B. è stato ministro dell'Economia, delleFinanzeedelle Privatizzazioni nel governo guidato da J. Chirac (1986-88). Primo ministro dal marzo 1993 al maggio 1995, ha varato ...
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Finanzieree uomo politico italiano (Padova 1859 - Loreggia 1932). Deputato dal 1892 al 1913 e quindi senatore, nel 1901 ricoprì la carica di ministro delleFinanze. Può considerarsi il creatore in Italia [...] delle casse rurali sul modello delle coperative di credito, create da F. W. Raiffeisen, alla cui diffusione indirizzò il periodico La cooperazione rurale, da lui fondato (1885) e diretto (fino al 1904). I suoi Scritti e discorsi di economiaefinanza ...
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Uomo politico ungherese (Budapest 1891 - ivi 1946); ministro delleFinanze (1932-34), poi presidente della Banca nazionale (1935), come presidente del consiglio (maggio-nov. 1938) cercò di sottrarre l'Ungheria [...] alla zona d'influenza tedesca, contro l'orientamento del reggente Horthy e di gran parte della classe dirigente magiara; ma poi, nell'ott. 1944, accettò di entrare come ministro dell'Economia nel governo filotedesco di F. Szálasy. Dopo la guerra fu ...
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Economistae uomo politico greco (n. Atene 1951). Dopo la laurea in Economia, ha conseguito un master in Business administration all’Università di Harvard (1976) per poi entrare in Parlamento come deputato [...] delleFinanze (1989) e quello degli Affari esteri (1989-1992); tuttavia, nel 1993 ha dovuto lasciare la formazione a causa delle sue posizioni oltranziste e ministro e ministro degli Esteri. Negli anni successivi, la gravissima crisi economica causata ...
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Finanzieree uomo politico svizzero (Ginevra 1732 - Coppet 1804). La notorietà acquisita in campo finanziario, aprì a N. la strada della vita pubblica. Chiamato da Luigi XVI a dirigere le finanze francesi [...] seguente, non potendo assumere la carica di ministro in quanto straniero e protestante, quella a direttore generale delleFinanze. N. impose economie nei bilanci ministeriali, abolì la manomorta sul demanio reale, fece ricorso al prestito forzoso ...
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Economistae ideologo sovietico (Budapest 1879 - Mosca 1964) di origine ungherese. V. dedito allo studio dei cicli economici, fu autore di intense riflessioni sull'economia capitalistica, applicandosi [...] l'esistenza in URSS di un'"aristocrazia burocratica", e infine sottolineata l'insufficienza del modello russo e del socialismo.
Vita
Commissario alle Finanzee presidente del Consiglio dell'economia nazionale durante la repubblica di Béla Kun, si ...
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Uomo politico guineano (n. Ialibu-Pangia 1965). Laureatosi in Economia nel 1986, si è dedicato per qualche anno all’attività imprenditoriale prima di intraprendere la carriera politica. Eletto in Parlamento [...] siglato con le società Total ed ExxonMobil, e giudicato all'opposizione sfavorevole agli interessi nazionali, ha costretto nel giugno 2019 l'uomo politico a rassegnare le dimissioni, subentrandogli nella carica R. Marape, già ministro delleFinanze. ...
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Economista italiano (Castellanza, Varese, 1910 - Bolzano 2001). Docente di scienza dellefinanze nelle univ. di Pavia, Firenze e Milano (1954-74), fu altresì prof. ordinario di economia monetaria e creditizia [...] del Regno d'Italia. 1860-1890 (1958); Introduzione alla finanza pubblica (1968); Scienza dellefinanze. Principi (1970; 2a ed. 1975); Lineamenti dell'ordinamento tributario (1971); Economia monetaria e creditizia (1983); Scritti scelti (1986). ...
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Mahdi, Adel Abdul. – Uomo politico iracheno (n. Baghdad 1942). Laureato in Economia presso l’Università di Baghdad, negli anni Settanta è stato membro di spicco del Partito comunista iracheno; trasferitosi [...] incarichi istituzionali: ministro delleFinanze (2004-2006) delle proteste antigovernative - duramente represse dalle forze dell'ordine - susseguitesi in un Paese stremato dalla crisi economica, afflitto dalla disoccupazione e dalla corruzione e ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...