CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] .
Il "caso Coscia" rammentava anche amaramente quali fossero, negli anni Trenta, le condizioni dellafinanza pontificia e, con essa, dell'economiaedell'amministrazione dello Stato. Il precedente pontificato aveva visto aggravarsi, per la corruzione ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza edella [...] critica il naturalismo economicoe il libero-scambismo della "nuova" scuola economica di A. Smith e dei suoi continuatori. N. Corsini, segretario di Stato e di Finanze. Conservò anche l'incarico agli Esteri e gestì i rapporti con i Francesi ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] assoluta determinata anche da riforme come il suffragio universale, gli interventi economici a sostegno dellefinanzedello Stato (mediante prestiti obbligatori e imposte sulla rendita immobiliare riuscì a farsi sovvenzionare dalla Camera di ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] - con le sue istanze di autonomia economico-giuridica e col suo rifiuto del controllo nobiliare - 112-116, 133; M. Ruini, L. C. genovese ministro e restauratore dellefinanze di Francia, Bari 1929 (alla ampia bibliografia ragionata posta a ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] e ad un funzionario del Tesoro, il Biagini (che ne aveva stesa la relazione), dal Crispi, nel cui ministero G. Giolitti deteneva il portafoglio delleFinanze popolare, poi raccolti nel volume Per la economia nazionale e per il dazio sul grano (Roma ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] di diritto pubblico, i corsi di A. H. G. Wagner di economia pubblica generale e scienza dellefinanzee quelli, infine, di Nitzsch sulla storia delle costituzioni, prendendo parte anche alle esercitazioni pratiche.
Prepararono o accompagnarono l ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] ) sia infine su quello del cambio, molteplici erano i motivi che facevano addensare ombre spesse e pesanti sulla politica economica del ministro delleFinanzee del Tesoro. Così, quando nella primavera del 1925, di fronte ad un rialzo dei valori ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] alla sua morte fu incaricato di sovraintenderne i funerali. Dal 7 agosto fece parte della commissione permanente delleFinanzee, collaborando col ministro Nigra, fu incaricato del riordinamento del sistema doganoe. Con l'appoggio di Cavour concluse ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Orry, già ministro delleFinanze, Melchiorre Macanaz, economica spagnola; si valse anche dell'opera dell'incaricato d'affari d'Olanda, barone di Ripperda, ma non riuscì a convincere il gabinetto inglese, che rinnovò i patti con la Francia e ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] un istituto che, nelle mani di due uomini di fiducia del F., aveva in passato finanziato le sue campagne elettorali e gli aveva procurato, favorendo il decollo dell'economia cittadina, l'appoggio di coloro che contavano. Anche in questa vicenda il F ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...