Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] si riferisce invece a tutte le decisioni inerenti alla produzione e allo scambio dei beni privati (economia politica) e dei beni e dei servizi pubblici (scienza dellefinanze), decisioni che - in questo secondo caso - possono essere prese venendo ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] subito precisare che essa non era espressione delle sue «convinzioni in fatto di teorie economichee sociali», ma anzi, che era sua 1859; Francesco Astengo, già addetto al ministero delleFinanzee richiesto da Cavour agli Esteri come addetto al ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] di intraprendere una drastica operazione mirante alla diminuzione del deficit statale e al risanamento dellafinanza pubblica.
Nel processo di passaggio all'economia di mercato, le disuguaglianze nella distribuzione dei redditi sono aumentate in ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] superiori di recente istituiti e soprattutto nel contesto delle scienze economico-statuali.
Prima che del settore pubblico e l'accresciuto numero di studi di scienze sociali finanziati dallo Stato, la scienza dell'amministrazione ha conosciuto ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] a una riconsiderazione critica dei problemi dell'economiaedella società italiana.
Nell'entourage di Mattioli alla finanza vaticana e anche collusi con la mafia.
Il 28 febbr. 1974, tuttavia, si dimetteva per contrasti col ministro delleFinanze, il ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] pubblico" (v. Osculati, 1994) e alle tendenze favorevoli a spostare l'asse del prelievo fiscale dal centro alla periferia (cfr., ad esempio, il cosiddetto 'Libro bianco Tremonti', La riforma fiscale, Ministero delleFinanze, 1994; v. Brancati, 1995 ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanzae l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] . Ciò che si voleva era infatti una funzione ‛limitata' e ‛strumentale' dellafinanza: essa era ammessa, ma solo come accessorio dell'industria, e perciò si bloccava la finanza sull'economia, in rapporto 1/1: una merce, un mezzo di pagamento. A ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] quanto il M. fosse vicino a Confindustria, e disposto a utilizzarne i finanziamenti per rafforzare la propria posizione. Di qui l e sociali e poco rigoroso, per una consapevole strategia del consenso politico edello stimolo alla crescita economica ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] politiche argentine e da molti membri del governo nato nel settembre 1930 dal colpo di Stato militare dei gen. J. F. Uriburu. Le sovvenzioni decretate nel settembre 1931 dal ministero delleFinanze a un'agenzia di notizie economiche da lui ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] naturali, sostenendo peraltro che il fondamento dell'economia era sempre nella religione e nella morale. I suoi scritti economici videro la luce negli anni Trenta sul Progresso delle scienze, delle lettere edelle arti e sul Gran Sasso d'Italia, che ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...