FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] progetto di Feltrinelli - Pirelli - Motta.
L'approfondimento della crisi economicae finanziaria nel 1932 spinse ad accelerare la ricerca di una soluzione definitiva al problema bancario e del finanziamento industriale in Italia (la cui soluzione era ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] esempi di capitalismo illuminato. Le miniere principali furono quelle di Monte Roncone edella Trinità. La scoperta dell'allume fu di un'importanza fondamentale per l'economia europea: fino ad allora lo si era dovuto importare principalmente dall ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] dell'Interno G. Zurlo e N. Santangelo al presidente del Consiglio dei ministri duca di Gualtieri e al ministro delleFinanze , pp. 179 s.; L. Bianchini, Della scienza del ben vivere sociale edellaeconomia pubblica e degli stati…, 2ª ed., Napoli 1857 ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] , in Rivista ital. di statistica, economiaefinanza, IV [1932], 2, pp. 248-281, e Velocità nelle variazioni della domanda edell'offerta e punti di equilibrio stabile e instabile, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, LXVII [1932], pp ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] quanto il M. fosse vicino a Confindustria, e disposto a utilizzarne i finanziamenti per rafforzare la propria posizione. Di qui l e sociali e poco rigoroso, per una consapevole strategia del consenso politico edello stimolo alla crescita economica ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] verso gli Stati Uniti" (Pirelli, p. 43), e avendo modo di conoscere importanti esponenti dell'economia americana. In poco tempo riuscì a ottenere la considerazione e la simpatia del ministro delleFinanze, A. De Stefani, che lo utilizzò come suo ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] il F. si era impegnato nella riforma dellafinanza ravennate: aveva tolto diverse tasse che aggravavano le e l'economiadella Romagna, spaziando dall'agricoltura e dal commercio dei grani alla produzione, manifattura e commercio della canapa edella ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] , le istituzioni creditizie rivestono un ruolo della massima importanza. Ad esse è affidato il duplice compito di facilitare e incoraggiare la formazione del risparmio e, con esso, di finanziare le attività economiche che meritano sostegno. Da questo ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] 'altro per il Ducato di Mantova, il compito di svolgere inchieste sulle attività economichee sullo stato dellefinanze, di elaborare piani di riforma, e di fronteggiare le situazioni di emergenza. "La Controlloria generale - osservava il marchese in ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] dellefinanze G. D'Andrea, il D. partecipò al dibattito sul Tavoliere di Puglia. Egli si pose chiaramente dalla parte dei fautori dell'affrancamento e del dissodamento di quelle terre, in linea con altri economisti coevi come il Della Valle e ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...