CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Stato di Torino).
Pur afflitto da difficoltà economico-finanziarie e caratterizzato da un rigido protezionismo, il regno . 144-159; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. d. guardia di finanza, XXI(1972), 2, pp. 167-99, con bibl. alle pp. 167-74.
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] descrizione storica e geografica delle Sicilie, un'opera nella quale l'indagine corografica, economicae statistica si dei giornale ai problemi dell'agricoltura, dei commercio, delle finanze. Ma il compito più alto consisteva nel formare lo " ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] nel paese importanti trasformazioni economiche, sociali e giurisdizionali e non di rado direttamente cui emergevano il de' Medici, chiamato a reggere le Finanzee la Polizia, e D. Tommasi, ministro della Giustizia. Il nuovo governo confermò ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] dirigente, aveva mostrato tutta la sua inettitudine.
Le finanze comunali erano all'asciutto; la crisi finanziaria, da coinvolgeva quella dei medi operatori economicie si manifestava in crescente disoccupazione operaia e in un diffuso malcontento ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] di equilibrio), in cambio di obiettivi e sostanziali vantaggi economicie commerciali. Approvando la Prammatica sanzione, degli uffici e delle rendite dello Stato alienate a basso prezzo negli ultimi tempi dagli Austriaci. Le finanze spagnole, ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] Piano Briand, dal momento che prevedeva organi comuni per la difesa, gli affari esteri, le finanzee l'economia, l'associazione formale dei due parlamenti e una comune cittadinanza.Tutto questo indica che l'imperativo 'Unirsi o perire' cominciava a ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Prospettive di una nuova politica economicae patrocinato da Il Mondo e altre riviste nell’ottobre e Colombo alle Finanze. Il nuovo ministero provò a porre rimedio non solo con strumenti monetari e creditizi, ma anche con la manovra di bilancio e ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] dissestò le finanze sabaude, già davvero non fiorenti, indebitando il duca verso banchieri forestieri e costringendolo ad e di Saluzzo, e via dicendo. La drammaticità della condizione di tanta parte dello Stato era economicae sociale e politica, e ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] , operazione che avrebbe consentito allo Stato di procedere più rapidamente al risanamento delle Finanzee, di conseguenza, al miglioramento della situazione economica generale" (Piscitelli, Del cambio…, p. 33).Questa non fu che una delle spinose ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] della finanza italiana nel gennaio 1886 (pp. 718-740), giudicò che l'ardita politica di espansione della spesa pubblica degli ultimi anni era contenuta entro i confini di una sana gestione del bilancio e quindi non turbava l'attività economica ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...