ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] rigorosa e fautori di una revisione dei tradizionali sistemi piemontesi; nella politica di eccessiva economia, cui agraria, e di fronte alla crisi agraria assunse una posizione ostile al protezionismo; sostenne gli interessi degli operatori economici ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] un'economia come quella pontificia largamente dipendente dalle importazioni, sarebbero potuti scaturire da una politica di nell'Agro romano (Roma 1846), il secondo un Progetto agrario (Roma 1848) e il terzo un Progetto per dare nel corso di un ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] e a collegare le speranze e i desideri di progresso tecnico ed economico al risveglio del senso di responsabilità morale e civile verso il paese.
Al Felsineo si affiancava, nel 1842, la Conferenza agraria una funzione politica di crescente rilievo ...
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FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] il F. era entrato a far parte dell'Associazione agraria piemontese, costituitasi nel 1842, che si batteva per il rinnovamento dell'economia dello Stato e che assunse un carattere più prettamente politico con il congresso di Casale del 1847. Il 1 ...
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NICCOLINI, Pietro
Michele Nani
Nacque a Ferrara il 22 gennaio 1866 da Antonio e da Francesca Bozzoli.
Il padre (Ferrara, 1825-1894), proprietario terriero e pretore, fu quasi ininterrottamente consigliere [...] delle politiche rurali su temi centrali per l’economia ferrarese: già relatore della commissione ministeriale su Bietole e , Ferrara 1926; Usi e consuetudini agrariee commerciali della provincia di Ferrara, ibid. 1934) e dai contributi a una guida ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] presidente della Società agraria della Valtellina e assessore dell'amministrazione politica o sociale. Tanto meno essa pose in correlazione il fenomeno della mafia con fattori d'indole economicae sociale, a differenza della diagnosi del Franchetti e ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] , per il quale si valse dei consigli dello Sclopis e del Siecardi; ristabilì la cattedra di economiapolitica, soppressa dopo i moti del 1821, affidandola al napoletano A. Scialoja, e istitui quelle di storia del diritto, di diritto amministrativo ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] ": se l'Italia non ha una "grande" politicaeconomica, aveva dichiarato, è perché la classe imprenditoriale - "cioè la produttrice ventennio di prezzi e di salari in provincia di Brescia (1906-1926), Brescia 1927; La proprietà agrariae le forme di ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] , le sue fortune militari epolitiche, l'incomparabile liberalità, il suo prodigo e a volta sconsiderato mecenatismo.
Colpì riforma agraria in quelle zone. Non può aver fondamento, infatti, l'accusa fatta dagli economisti settecenteschi ad A. e ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] economiaagraria locale, per dedicarsi esclusivamente alla composizione, alla direzione d’orchestra, all’organizzazione e di Puccini.
Si sentì investito del ruolo di consigliere della politica culturale del regime in fatto di teatro lirico, tanto che ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...