PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] vietò la pubblicazione del suo Saggio storico sulla amministrazione finanziaria dell’ex Regno d’Italia dal 1802 al 1814, quali discusse di educazione e di riforme carcerarie; frequentò economisti come Ramsay McCulloch e Robert Malthus o Thomas Tooke, ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] il caso di manovrare il collegio elettorale di Genova per mandare il B. alla Camera. Il B., però, non fu eletto. Del resto, la situazione economico-finanziaria del paese, ora che il grave marasma derivante dall'unificazione improvvisa di vari sistemi ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] . Primo passo fu quello dell'aumento di capitale della Finanziaria da 5 a 32 milioni di lire, nell'evidente pp. 55-77, 154-161. Per notizie sui Florio si veda L'economia dei Florio. Una famiglia di imprenditori borghesi dell'800, Palermo 1990. Per ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] interessi confindustriali ma senza chiusure nei confronti della "nuova economia" corporativa, nella crisi degli anni Trenta il G. fu fra i protagonisti della politica finanziaria che, nello specifico, doveva fornire all'Italia strumenti adeguati ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] , in una sorta di connessione organica che presupponeva ‘naturalmente’ una nuova politica economica e finanziaria, elaborata all’interno di una riforma dell’amministrazione.
Gli anni napoletani nel Supremo consiglio delle finanze videro Palmieri ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] in qualche modo radicale ma a un tempo produttivista e liberoscambista, in un disegno generale di modernizzazione economica e finanziaria.
La collaborazione con la Popolare di Altamura si interruppe nell'ottobre 1901, quando l'I., per concorso ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] .
Come, e forse anche più, di altri dirigenti economici fascisti l'inserimento del F. nell'Italia del dopoguerra , pp. 288, 322, 326, 331 s., 343; Id., Sulla vita finanziaria a Napoli durante l'occupazione alleata, in L'altro dopoguerra, Roma e il Sud ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] 1579 il B. cominciò ad assumere importanti incarichi di ordine finanziario e diplomatico al servizio di Ginevra. Nel verbale della seduta collimava in pieno con il programma di restaurazione dell'economia francese di cui si faceva in quegli anni ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] liquido in varie attività di carattere commerciale e finanziario.
Con l’istituzione da parte del granduca Cosimo di pietà nell’Europa preindustriale. Amministrazione, tecniche operative e ruoli economici, II, Genova 1991, p. 739; L. Sestieri, ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] dello sviluppo che in pochi anni cambiò l'economia di una zona già all'indomani dell'Unità con sede a Milano in palazzo Acerbi - controllato dalla holding Fining-Finanziaria Inghirami srl, aveva un fatturato consolidato di 515,5 miliardi di lire ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...