Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] di tolleranza o carenza di regolazione, come nelle legislazioni sui rifiuti o nelle condizioni di lavoro. In un'economia che è globale per la domanda e l'offerta, e nazionale per la regolazione, lo sfruttamento di legislazioni arretrate sul piano ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] i valori che concorrono a formare il significato globale del d. va anche ricordato il principio della norme che regolano il mercato, la concorrenza, lo sfruttamento economico di invenzioni e creazioni intellettuali.
Si fa tradizionalmente rientrare ...
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Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] aperta negli Stati Uniti dalla questione dei mutui subprime, poi estesa a coinvolgere le strutture finanziarie ed economiche a livello globale, ha provocato un brusco rialzo dei tassi di d. (8,2%, stima 2009).
Assicurazione contro la disoccupazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] .
La G. poi ha pesantemente risentito della crisi globale del 2008-09. Il primo ministro Papandreou già nel stabilì un regime di democrazia liberale.
Il primo impulso allo sviluppo economico e civile fu dato al paese dall’azione di governo di C ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] a taluno dei singoli t., a 77.468,53 euro (art. 5).
Economia
Il rapporto fra entrate fiscali (correnti e in conto capitale) e prodotto terre; a esso si aggiungevano, a costituire il t. globale tratto dall’intera provincia, altre forme di t., come il ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] ecc., posti in rapporto tra loro. Si parla di s. economico stabile quando vi è stabilità (assenza di crisi) di consumi, una potenza imperialistica, oggi una superpotenza o un’alleanza globale) ha la capacità di influire sullo sviluppo del sistema. ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] estesa a un intero sistema economico o a parte di esso, si è generalizzato e questi m., detti anche m. macroeconomici perché rappresentati da relazioni quantitative tra grandezze di tipo globale (reddito nazionale, consumo complessivo, investimenti ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] dell’Unione Europea hanno adottato un pacchetto globale di misure per ridurre il contributo dell’ l. 239/2004, art. 1, co. 2, lett. b e c).
Economia
Industria dell'e. elettrica
La domanda mondiale di energia elettrica è cresciuta annualmente, nell’ ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] crisi di sovrapproduzione dovuta a carenza della domanda globale. I dati di breve periodo però furono ., che sancisce il principio di derivazione del r. d’impresa dal conto economico: il r., infatti, è la risultante delle variazioni in aumento o in ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] e greci.
Dal 12° sec., con la rinascita economica, il laicizzarsi della cultura e il fiorire delle università, che un nuovo strumento tecnico, è fattore di rinnovamento culturale globale, rivoluziona la produzione libraria, abbatte i prezzi, crea via ...
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global player
loc. s.le m. inv. In economia, protagonista internazionale, istituto o impresa competitivi su tutti i fronti in ambito internazionale. ◆ All’operatore tradizionale di telecomunicazioni, di audiovisivo, di informatica, si sostituisce...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...