Economista italiano (Capua 1893 - Roma 1989); prof. nelle univ. di Messina (1927-31), Palermo (1931-32), Pavia (1932-36), Napoli (1936-38) e quindi nell'univ. di Roma di cui è stato rettore (1954-66); [...] il dopoguerra (1944); Teoria e politica dello sviluppo economico (1954); Teoria della condotta economica dello stato (1956); Economiainternazionale (1959); Principi di economia (1961); Di una problematica dell'economia italiana (1963); Dizionario di ...
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Economista (Sesto al Reghena 1894 - Santa Margherita Ligure 1985); prof. univ. dal 1933, ha insegnato nelle univ. di Perugia, Catania, Genova e Roma; fondatore e direttore dell'Istituto di economiainternazionale [...] e della rivista Economiainternazionale. Socio nazionale dei Lincei (1968). Allievo di E. Barone e L. Amoroso, è andato via via temperando l'originario indirizzo matematico per orientarsi verso un'interpretazione eclettica; il suo maggiore sforzo è ...
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Economista e uomo politico svedese (Gråmanstorp, Kristianstad, 1899 - Vålådalen, Jåmtland, 1979), prof. nelle univ. di Copenaghen (1924-29) e di Stoccolma (1929-65), membro del parlamento svedese (1938-70), [...] capo del partito liberale (1944-67); socio straniero dei Lincei (1952). Nell'ambito dell'economiainternazionale il suo nome è legato al principio di Heckscher-O., secondo il quale un paese ha un vantaggio comparato nel commercio estero per quei beni ...
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Termine introdotto dall’economista e geopolitico statunitense E. Luttwak per indicare un campo di ricerca e di applicazione (enucleatosi nell’ultimo quindicennio del 20° sec. dall’economiainternazionale, [...] degli Stati-nazione. Notevoli spunti geoeconomici sono contenuti in opere dell’economista statunitense P.R. Krugman volte a rivalutare l’importanza della dimensione geografica del commercio internazionale (in particolare Geography and trade, 1991). ...
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Economista inglese (Londra 1879 - ivi 1975); prof. al Royal Institute of international affairs, presidente della Royal economic society (1946-48) e docente di economiainternazionale a Chatham House (1947-52). [...] La sua analisi del ciclo si ricollega a quelle di A. Marshall e K. Wicksell, ma ne costituisce uno sviluppo originale, in quanto sottolinea il ruolo dei fattori monetarî quali determinanti del ciclo stesso, ...
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Economista canadese (Kingston, Ontario, 1932 - Monteriggioni, Siena, 2021). Professore in varie università (a Chicago dal 1965), dal 1974 ha insegnato economia alla Columbia University. Si occupò soprattutto [...] di questioni di economiainternazionale. Di rilievo il modello, ideato con J. A. Fleming, di analisi macroeconomica applicabile a un'economia aperta. Durante la seconda metà degli anni Novanta i suoi contributi hanno riguardato soprattutto la storia ...
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Complesso delle attività relative alla progettazione, costruzione e impiego dei mezzi aerei. L’ a. civile comprende l’a. commerciale e l’a. generale. Per l’aviazione militare ➔ aeronautica.
L’a. commerciale
È [...] decade 1969-79 è risultata del 10%, per scendere poi intorno al 5-6% annuo. Con la generale ripresa dell’economiainternazionale dopo la recessione verificatasi dalla metà degli anni 1970, nel decennio 1980-89 l’indice dei passeggeri•km è cresciuto ...
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Proposta nel 1972 da J. Tobin per penalizzare le transazioni finanziarie puramente speculative, stabilizzare i mercati e raccogliere risorse utili per obiettivi globali (ad esempio la lotta alla povertà [...] ha mai trovato applicazione fino ad oggi, tuttavia viene proposta da più parti nelle fasi di maggiore instabilità dell’economiainternazionale; nel settembre del 2011 la Commissione europea ha presentato una proposta di introduzione della T.t. nell ...
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Economista (Siegen 1900 - Kiel 1970), prof. nelle univ. di Bonn (1932), Aarhus (Danimarca, 1936-45) e Kiel (dal 1947), di cui è stato rettore (1959) ed emerito (1968). Seguace dell'indirizzo matematico, [...] strutture di mercato, dei problemi relativi alla produzione, alla contabilità delle imprese, all'economiainternazionale, nonché di ricerche di dinamica economica, approfondendo apporti di J. M. Keynes e della scuola di Stoccolma. Opere principali ...
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Economista e uomo politico statunitense (n. New York 1961). Ultimati gli studi presso il Dartmouth College (Studi orientali) e la Johns Hopkins University (Economiainternazionale), ha lavorato per qualche [...] a ricoprire la carica di sottosegretario del Tesoro per gli affari internazionali (1998-2001). Già direttore del dipartimento delle Politiche di sviluppo del Fondo monetario internazionale (2001-03) e presidente della Federal Reserve Bank di New York ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...