Economista statunitense di origine ceca (Praga 1930 - Ithaca 2017), prof. alla Cornell University (dal 1966, poi emerito). Inizialmente interessato all'economiainternazionale e alla teoria della crescita, [...] la sua attenzione si è in seguito rivolta allo studio teorico delle imprese autogestite e delle cooperative di consumatori e produttori. Tra le sue opere: International trade. Theory and economic policy ...
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Economista liberale tedesco (Detern, Frisia Orientale, 1876 - Berlino 1939); prof. a Hohenheim, e poi alle univ. di Jena e Kiel, dove fondò (1911) e diresse (fino al 1933) l'Institut für Weltwirtschaft [...] e il suo diffusissimo organo Weltwirtschaftliches Archiv. Scrisse di storia economica, politica sociale ed economiainternazionale. Opere principali: Volkswirtschaft und Weltwirtschaft (1912); Strukturwandlungen der deutschen Volkswirtschaft ...
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Economista svedese (n. Stoccolma 1891 - m. 1960), prof. nella Scuola superiore di commercio di Göteborg (1932) e quindi nelle univ. di Lund e di Uppsala. Sviluppando il pensiero di K. Wicksell è arrivato [...] der Besteuerung (1919), National income of Sweden 1861-1930 (in collab. con E. Dahlgren e K. Koch, 1937), Studies in the theory of money and capital (1939; 2a ed. ampl. 1950), Sul sistema economico del Keynes (in Economiainternazionale, nov. 1954). ...
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Economista inglese (Londra 1900 - ivi 1962), prof. nell'univ. di Londra (1945-47), prof. di economiainternazionale nel Royal institute of international affairs (dal 1955). Tra le opere: British monetary [...] policy (1932), Great Britain under protection (1942), Economics (1955), The Colombo plan, and other essays (1956), Economic aid to underdeveloped countries (1961) ...
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Economista danese (Gentofte 1875 - Copenaghen 1961), autore di opere sulla programmazione economica e sulla contabilità nazionale: Economia pianificata (1934); Basic principles of business economics and [...] national calculation. Selected contributions to methods of quantitative analysis (1939); Il bilancio economico nazionale (in Economiainternazionale, 1948). ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] le potenze della guerra fredda, che cercano di affermare in A. i propri modelli politici ed economici. La crisi economicainternazionale colpisce l’A. in quanto anello debole della catena, che non riuscirà a beneficiare dei connessi processi ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] generale quindi la sicurezza alimentare e il progresso economico dei paesi in via di sviluppo dipenderanno essenzialmente dal successo della loro agricoltura.
Il commercio internazionale è tra i fattori che influenzano maggiormente la produzione ...
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università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] dell’istruzione superiore sia nei paesi a economia avanzata sia in quelli che presentano ritardi nella diffusione di tale livello di studi. Altro capitolo è rappresentato dalla mobilità internazionale degli studenti, a cui ha dedicato particolare ...
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Stato interno dell’Asia sud-orientale, esteso fra la Cina (N), il Myanmar (NO), il Vietnam (E), la Cambogia (S) e la Thailandia (O).
Caratteri fisici
Il territorio, che si allunga da NO a SE per 1150 [...] meno progrediti della regione indocinese; secondo stime di organismi internazionali, infatti, la metà dei suoi abitanti vive ancora Vietnam e Cambogia conclusero un accordo per lo sviluppo economico del bacino del Mekong e per lo sfruttamento delle ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] monetarie non sono comunque univoci, in quanto dipendono sempre dalle condizioni generali del sistema. In un’economia aperta agli scambi internazionali, la manovra di p. monetaria è condizionata soprattutto dal regime del tasso di cambio in vigore ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...