La Cina – formalmente Repubblica Popolare Cinese (RPC) – è un paese di cui si discute in Occidente quasi esclusivamente in termini politici o economici per via della sua rilevanza globale e dell’immagine [...] di persone; tra i gruppi più popolosi e riconosciuti a livello internazionale vi sono i Tibetani, gli Uiguri, i Mongoli, i tasso di urbanizzazione, specialmente nei paesi in via di sviluppo economico. Inoltre, va ricordato che il governo cinese si è ...
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Alla Chingada si aggiunge la Llorona, un’altra figura mitica che rappresenta la maternità nella cultura messicana. La Llorona è una donna che viene presa dalla follia e uccide i propri figli, per poi vagare [...] e occorreva partire da zero, improvvisando quando necessario. Scrive Paz: «I poeti studiarono economia, i giuristi sociologia, i romanzieri diritto internazionale, pedagogia o agronomia». Tuttavia, a differenza di Europa e Stati Uniti, dove nel ...
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L’importanza dell’economia come componente fondamentale del più ampio ambito della società democratica è un tema che ha sempre avuto grande risonanza nel dibattito pubblico e nella società civile. Negli [...] le distorsioni di questo rapporto, evidenziando come il potere economico, a partire dall’inizio dell’era del neoliberismo, abbia qualunque legittimità democratica, infatti, il potere del capitale internazionale gioca oggi un ruolo di primo piano nel ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] fatto parlare di un ritorno della Turchia sullo scenario internazionale e di rottura con il tradizionale legame che possedeva 1992 riuscì a costituire l’Organizzazione per la Cooperazione Economica del Mar Nero con l’intento di sviluppare i rapporti ...
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Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] del regime sovietico come vera spina dorsale del Paese. L’Internazionale ascoltata in piedi e sull’attenti era la prova di una insieme dal governo sovietico. Da un punto di vista economico la soluzione alla crisi dell’Occidente era invece, secondo ...
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Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] della guerra subì condizioni e limiti. Le relazioni internazionali furono ben presto sempre più pervase da una logica ora non pare che esso abbia intaccato il sistema politico e economico del paese, che anzi dal Dopoguerra sembra aver avuto una sua ...
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L’idea dell’uso di razzi per l’esplorazione spaziale emerge a cavallo tra ‘800 e ’900, grazie a pensatori pionieristici come Konstantin Tsiolkowski e Hermann Oberth. Quest’ultimo è il primo fisico ad aver [...] guerra fredda, anche per ragioni di prestigio internazionale. Solo successivamente questa tecnologia, pensata inizialmente per Adam Tooze, Il prezzo dello sterminio: ascesa e caduta dell’economia nazista, Garzanti Libri, Milano, 2008.
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...
Locuzione con cui ci si riferisce alle condizioni che risultano dalle relazioni commerciali e finanziarie tra Stati. Tali condizioni hanno una notevole importanza sia per i singoli sistemi economici che per il benessere collettivo. Il funzionamento...
Economista (Amburgo 1893 - Münster 1974), specializzato in economia internazionale. Prof. nelle univ. di Königsberg (1930), Kiel (1932) e Münster (1953-64). Opere principali: Aussenwirtschaft, Weltwirtschaft, Handelspolitik und Währungspolitik...