sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] finanziamento proveniente dall'estero e condizioni avverse sui mercati interni e internazionali (quali fluttuazioni dei cambi, recessioni economiche ecc.) hanno portato gli organismi internazionali a rinegoziare il debito estero e, in alcuni casi, a ...
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Regionalismo
Carla Esposito
Il nuovo regionalismo economico
A cominciare dalla seconda metà degli anni Ottanta si è assistito in quasi tutti i continenti al proliferare di accordi formali di integrazione [...] trade policy, Oxford-Cambridge 1997, pp. 545-65.
P.C. Padoan, Globalization and european regional integration, in Economiainternazionale, novembre 1997, pp. 597-632.
Regionalismo e multilateralismo negli scambi mondiali, a cura di E. Grilli, E ...
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TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] dei fattori produttivi - e della suddivisione dei mercati, propri dell'economiainternazionale. Un'attenzione approfondita agli aspetti spaziali delle attività economiche si ritrova tuttavia nella teoria della localizzazione delle imprese, formulata ...
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NAPOLEONI, Claudio
Claudio Sardoni
Economista italiano, nato a L'Aquila il 5 marzo 1924, morto ad Andorno Micca (Vercelli) il 31 luglio 1988. S'iscrisse alla facoltà di Scienze naturali a Napoli, ma [...] sui concetti di ''valore economico'' e di ''valore-lavoro'', in EconomiaInternazionale (1957); Sulla teoria della produzione come processo circolare, in Giornale degli Economisti e Annali di Economia (1961); Il pensiero economico del 900 (1961 ...
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MACHLUP, Fritz
Economista, nato a Wiener Neustadt il 15 dicembre 1902; residente negli S.U.A. dal 1933, naturalizzato nel 1940; ha insegnato nell'università di Buffalo (1935-47) e dal 1947 è professore [...] analysis and empirical research (in American economic review, 1946); Elasticity pessimism in international trade (in Economiainternazionale, 1950); The political economy of monopoly. Business, labor and government policies (Baltimora 1952; tr. it ...
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SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] , a cura di H. Kierzkowski, Oxford 1984; GATT, Trade policy for a better future, Ginevra 1985; G. Gandolfo, Economiainternazionale, Torino 1986; World debt crisis: international lending on trial, a cura di M.P. Claudon, Cambridge (Mass.) 1986; OECD ...
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REDDITI Politica dei
Giovanni Caravale
Definizione e obbiettivi della politica dei redditi. - Uno dei cambiamenti più rilevanti avvenuti nel mondo occidentale a partire dalla seconda guerra mondiale [...] : l'esperienza italiana, in Moneta e credito, n. 104, 1973; G. Ruffolo, Rapporto sulla programmazione, Bari 1973; R. A. Mundell, Economiainternazionale, Torino 1974; G. Caravale, La lotta all'inflazione, Bologna 1975; F. Caflè, Elementi di politica ...
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PRESTITI INTERNAZIONALI
Ferdinando Buffoni
(App. II, II, p. 606; III, II, p. 478)
Va ricordato che i p.i. sono uno strumento giuridico-economico attraverso il quale vengono movimentati flussi finanziari [...] '' del credito stesso e di arginamento delle insolvenze che si dimostra di difficile gestione e soluzione. Infatti, l'economiainternazionale si trova da qualche tempo a dover fronteggiare un fenomeno che può esser definito il ''circolo vizioso dell ...
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LOGISTICA
Antonio Gozzi
(XXI, p. 402; App. III, I, p. 1000)
Organizzazione aziendale. − Il concetto di l., dal suo originario impiego in ambito militare, è passato a denotare, con significato analogo, [...] sembrano venir meno tutti i presupposti e le condizioni che avevano consentito l'ininterrotta espansione dell'economiainternazionale, a partire dalla fine della seconda guerra mondiale. In particolare, la stabilità delle condizioni al contorno ...
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ZONE DEPRESSE e arretrate
Alessandro MOLINARI
Si considerano economicamente depresse o arretrate le zone o regioni interne di uno stato, o singoli stati (o un insieme di stati o anche un intero continente) [...] qualche anno) costituenti la fase finale dei cicli economici (vedi crisi economiche, XI, p. 913) che investono simultaneamente tutta la economia di un paese e, talora, l'intera economiainternazionale. Non si prendono in considerazione, inoltre, né i ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...