SIDERURGICA, INDUSTRIA
Alessandro Goglio-Giuseppe Rosa
La nascita dell'i.s. italiana risale alla prima metà del 19° secolo. Vero e proprio motore dello sviluppo economico, la siderurgia conobbe una [...] bassi, avrebbero accentuato la portata delle difficoltà. La percezione del nuovo potenziale di offerta e la flessione dell'economiainternazionale hanno avuto sensibili conseguenze sull'andamento dei prezzi, che sono diminuiti del 30% tra il 1989 e ...
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MEZZOGIORNO Questione del (XXIII, p. 149; App. III, 11, p. 99)
Giuseppe di Nardi
Alla fine del primo decennio (1951-60) della politica in favore del M. erano visibili consistenti segni di cambiamento [...] generale del paese, sono uscite dall'isolamento tipico delle zone periferiche, sono ora immesse nel circuito dell'economiainternazionale. Dal 1951 al 1973 (ultimi dati ufficiali disponibili) le regioni meridionali hanno beneficiato di un aumento del ...
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SCAMBÎ INTERNAZIONALI
Orlando D'ALAURO
Nell'ultimo trentennio la teoria degli s. i. è stata sottoposta ad analisi d'indole diversa che hanno integrato o superato gli schemi classici (v. commercio: Commercio [...] hanno posto in rilievo elementi idonei a giustificare diffusi e continui interventi di natura politica nelle relazioni economicheinternazionali.
Bibl.: F. D. Graham, The theory of international values, in Quarterly Journal of economics, agosto 1932 ...
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VERNON, Raymond
Carla Esposito
Economista statunitense, nato a New York il 1° settembre 1913. Ha ricoperto numerosi incarichi nella pubblica amministrazione; ha diretto (1956-59) lo studio sulla Regione [...] , sia dell'evoluzione nel tempo dei flussi del commercio e degli investimenti internazionali. I mutamenti intervenuti a livello di economiainternazionale negli ultimi venti anni hanno tuttavia ridotto, come riconosciuto dallo stesso V. (1979 ...
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LINDBECK, Assar Carl Eugen
Giuseppe Dallera
Economista svedese, nato a Umeå il 26 gennaio 1930. Laureatosi all'università di Uppsala nel 1953, ha conseguito il Ph. D. all'università di Stoccolma nel [...] dimensioni. Si è dedicato allo studio di temi quali i condizionamenti dell'economiainternazionale sui problemi economici interni, lo sviluppo economico svedese, il comportamento (endogeno) dei politici nel quadro delle politiche di stabilizzazione ...
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KRUGMAN, Paul R.
Claudia Ciarnò
Economista statunitense, nato ad Albany (New York) il 28 febbraio 1953. Laureatosi presso l'università di Yale nel 1974, ha conseguito il Ph.D. presso il Massachusetts [...] Dixit e J.E. Stiglitz. K. ha contribuito in modo innovativo anche allo studio degli aspetti monetari dell'economiainternazionale, soprattutto per quanto riguarda l'analisi degli effetti reali delle fluttuazioni dei tassi di cambio. Ha dimostrato che ...
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LUCAS, Robert Emerson Jr (App. V, iii, p. 267)
Giuseppe Smargiassi
Economista statunitense. Nel 1995 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia per le sue ricerche sui modelli macroeconometrici [...] interest in a cash-in-advance economy, in Econometrica, 1987, 55, pp. 491-514, in collab. con N. Stokey) e di economiainternazionale (Interest rates and currency prices in a two-currency world, in Journal of monetary economics, 1982, 10, pp. 335-60 ...
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KINDLEBERGER, Charles Poor
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a New York il 12 ottobre 1910. Dopo gli studi all'università della Pennsylvania, ottenne il Ph.D. alla Columbia University nel [...] Institute of Technology (MIT), dove è rimasto fino alla pensione.
I principali contributi di K. hanno come oggetto l'economiainternazionale con particolare riguardo alla bilancia dei pagamenti, ai movimenti di capitale, e al sistema monetario ...
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SELLA, Emanuele
Economista, nato a Valle Mosso, Biella, il 3 febbraio 1879, morto a Milano il 5 ottobre 1946. Ha insegnato nelle università di Perugia, Sassari, Cagliari, Messina e (dal 1924) a Genova.
Liberale [...] degli economisti, febbraio 1910), La concorrenza (Torino, 2 voll., 1914-16), Il socialismo di domani (Roma 1917), La dottrina dei tre principi (Padova 1930), La dottrina del valore (ivi 1931).
Bibl.: M. Fasiani, E. S., in Economiainternazionale ...
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TRIFFIN, Robert
Economista, nato a Flobecq (Belgio) il 5 ottobre 1911, naturalizzato americano nel 1942 e professore all'università Yale dal 1951. Ha svolto importanti funzioni nell'ambito del Fondo [...] Econometrica, 1941). Più recentemente si è interessato di problemi monetarî internazionali (La multilateralisation progressive des divises en Europe, in Economiainternazionale. maggio 1950; Monetary reconstruction in Europe, Cambridge, Mass., 1952 ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...