Vedi La Russia tra modernizzazione e declino dell'anno: 2012 - 2013
Aldo Ferrari
Tra gli attori principali della scena internazionale, la Russia è con ogni probabilità quello il cui futuro appare più [...] : da un lato una prospettiva di crescita che potrebbe portarla definitivamente ai vertici della scena politica ed economicainternazionale, dall’altro una parabola di declino e di sostanziale marginalizzazione. Il futuro del paese si gioca in ...
Leggi Tutto
Vedi L'economia italiana di fronte alla crisi dell'anno: 2012 - 2013
Franco Bruni
di Franco Bruni
La crisi è cominciata nel 2007 sul mercato del credito ipotecario statunitense, e si è allargata nel [...] è stata la principale cinghia di trasmissione della crisi all’Italia, il cui sviluppo conta molto sul commercio internazionale. L’attività economica è precipitata nel 2009 e stenta ancora a riprendere. Da questo punto di vista, l’Italia ha sofferto ...
Leggi Tutto
Oreste Massari
Sistema bipartitico, grandi partiti nazionali maggioritari, sistema elettorale plurale, governo monopartitico, frequenza dell’alternanza, possibilità di premiership fortemente personalizzate [...] cambiato completamente l’agenda politico-culturale nazionale e internazionale, ponendo fine a quel ‘compromesso socialdemocratico’ tra libertà individuale e uguaglianza sociale, tra efficienza economica e solidarietà sociale. Per un decennio il ...
Leggi Tutto
Oreste Massari
Sistema bipartitico, grandi partiti nazionali maggioritari, sistema elettorale plurality, governo monopartitico, frequenza dell’alternanza, possibilità di premiership fortemente personalizzate [...] cambiato completamente l’agenda politico-culturale nazionale e internazionale, ponendo fine a quel ‘compromesso socialdemocratico’ tra libertà individuale e uguaglianza sociale, tra efficienza economica e solidarietà sociale. Per un decennio il ...
Leggi Tutto
Antonella Mori
di Antonella Mori
Alle ultime elezioni, i brasiliani hanno votato per la continuità e non c’è motivo per pensare che Dilma Rousseff, il nuovo presidente, non cercherà di accontentare i [...] , con la diminuzione della povertà e della disuguaglianza, e un importante ruolo sulla scena internazionale. Le prime indicazioni sulla direzione della politica economica e la scelta del nuovo governo indicano che la Rousseff punti sulla continuità ...
Leggi Tutto
Franco Bruni
di Franco Bruni
Fra le cause della crisi internazionale iniziata nell’estate del 2007 vi sono gravi carenze della vigilanza sui rischi assunti dagli operatori finanziari. In particolare, [...] che vengono assunti più facilmente quanto più il ciclo dell’economia e del credito è positivo, favorendo l’ulteriore rigonfiamento occhio’ su irregolarità e pericoli che possono creare danni internazionali.
L’idea è che l’architettura dei poteri di ...
Leggi Tutto
Vedi L'economia italiana di fronte alla crisi dell'anno: 2012 - 2013
Franco Bruni
La crisi è cominciata nel 2007 sul mercato del credito ipotecario statunitense, e si è allargata nel mondo con un’accelerazione [...] è stata la principale cinghia di trasmissione della crisi all’Italia, il cui sviluppo conta molto sul commercio internazionale. L’attività economica è precipitata nel 2009 e stenta ancora a riprendere. Da questo punto di vista, l’Italia ha sofferto ...
Leggi Tutto
Bangla Desh
Katia Di Tommaso
Terra di acque e di povertà
Il Bangla Desh è uno Stato giovane e poverissimo, con una popolazione enorme, una terra con poche risorse ed esposta ai rischi delle alluvioni, [...] il paese, tra i quali il partito islamico ha notevole importanza. Le riforme economiche tentate non hanno dato grandi risultati; il Bangla Desh ha perciò bisogno dell'aiuto internazionale, specie in occasione dei più gravi disastri naturali. ...
Leggi Tutto
Emidio Diodato
di Emidio Diodato
Lo studio scientifico della geopolitica è attraversato da un profondo mutamento paradigmatico: da una ricerca centrata sugli stati e sul rapporto tra politica interna [...] i principali spazi culturali del mondo, prima che nel sistema internazionale preso nel suo insieme. Da ciò consegue la tesi per dall’accelerazione dell’economia globale trova proprio nei processi di regionalizzazione dell’economia una risposta di ...
Leggi Tutto
La Repubblica di Turchia, così come è stata fondata da Mustafà Kemāl negli anni Venti del secolo scorso, ha un impianto istituzionale fondato su un rigoroso laicismo. Atatürk ha compiuto tutta una serie [...] religione islamica, ha saputo coniugare tali ideali con il nuovo contesto internazionale, assumendo una posizione filoeuropeista, favorendo una libera economia di mercato e contrapponendo al nazionalismo secolare tipico del kemalismo un nazionalismo ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...