Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ambito europeo, essendo stato Commissario per la concorrenza e per il mercato interno, per far fronte alla crisi economicainternazionale, per ridare credibilità all’Italia, abbassare lo spread ed evitare il rischio default. Nel dicembre del 2011 il ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] e manifestazioni di dissenso che spesso sono sfociati in scontri con le forze dell’ordine. La crisi economica e sociale greca ha preoccupato la comunità internazionale; per garantire la stabilità della zona euro, Unione europea e Fondo monetario ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] ai laburisti (Wilson, 1974-76; J. Callaghan, 1976-79); l’intervento del Fondo monetario internazionale con un prestito alimentò la difficile ripresa economica del 1977-78.
Nel 1979 tornarono alla guida del paese i conservatori, guidati dal 1975 da ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Polonia ha realizzato un ampio e complesso piano di conversione e di sviluppo dell’economia nazionale, al fine di promuovere l’inserimento del paese sulla scena internazionale e il suo ingresso nell’Unione Europea (avvenuto nel 2004). Il commercio è ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] la crisi del modello di sviluppo incentrato sulla crescita dell’industria pesante.
L’autarchia economica applicata dal 1983, unita al progressivo isolamento internazionale determinato dalla politica di riforme avviata da M.S. Gorbačëv in URSS, portò ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] -10, il tasso è nuovamente lievitato negli anni successivi (9,4% nel 2009).
Il commercio internazionale è sempre stato uno dei principali motori dell'economia portoghese. Dai primi anni 2000, l'esportazione di beni e di servizi è stata meno brillante ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] elementi rivoluzionari e comunisti. Gravemente danneggiata dalla guerra e fortemente colpita dalle ripercussioni della crisi economicainternazionale, l’Ungheria vide il susseguirsi di diversi governi che portarono a un progressivo avvicinamento alla ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] una varietà di culti diversi. La positiva situazione economica ha, per altro verso, contribuito a fare del si fece più consistente l’apertura verso le correnti artistiche internazionali, dall’astrattismo al surrealismo. Il gruppo degli Automatistes ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] il sopravvento il Partito liberale, che segnò un periodo di floridezza economica, ma anche di lotte tra i liberali e i cattolici.
Gli fiamminghe e il francese in Vallonia. Sul piano internazionale, Leopoldo III proclamò (1936) la necessità di ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] da un sistema socialista pianificato a uno di libero mercato, aperto al commercio e agli investimenti internazionali. Il programma di liberalizzazione economica e di austerità finanziaria promosso a partire dal 1994 dal presidente L. Kučma, con l ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...