All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] mondiale. Con la sola significativa eccezione della Corea del Nord, la cui economia continuò a svilupparsi in una condizione di relativo isolamento dal contesto internazionale, nel corso degli anni Novanta, tutti i Paesi del continente asiatico retti ...
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I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] rappresentava poi la chiave di volta dell'integrazione economica, l'Unione Economica e Monetaria (UEM): decisa in linea ruolo del Parlamento, della Commissione e di ogni organo internazionale era stata da essi collegata con la propria ostilità verso ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] spicco nel grigiore di quegli anni, è G. Lukács. A livello internazionale, è il solo pensatore marxista che conti veramente. Non si tratta europea solo nel secondo dopoguerra: i Manoscritii economico-filosofici e, soprattutto, la Critica del diritto ...
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PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] percorsa da divisioni ideologiche profonde e da marcate linee di conflittualità sul terreno economico e su quello delle scelte di politica internazionale. La nuova Costituzione, con un'impronta garantistica delle regole del processo politico, si ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] sicurezza sociale. Nel corso del 2002, il governo spinse sulle riforme economiche volte a stimolare la competitività dell'economia cinese sui mercati internazionali. Furono realizzati numerosi interventi legislativi e regolamentari, con l'intento di ...
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Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] se il sistema è quello politico, o in altri modi se è quello economico o sociale. L'ambiente è tutto quanto sta fuori dei confini, a cominciare dall'ambiente internazionale che ha un'influenza potente all'interno del sistema stesso.
Intorno agli anni ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] Per es., di questo tipo sono, nel campo delle relazioni internazionali, le concezioni, peraltro fra loro diversissime, di K. Waltz filosofo e scienziato della politica B. de Jouvenel e dall'economista e sociologo L. von Mises.
Per de Jouvenel (1945), ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] indipendente, in tutte le sfere della vita sociale, dall'economia alla religione, mediante una legislazione e un'apposita giurisprudenza , oltre che del rapporto interno, del rapporto internazionale. Mentre le leggi razziste tedesche del 1933 erano ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] ha portato nel tempo la Comunità ad assumere funzioni che travalicano quelle proprie di un'organizzazione internazionale a carattere economico. Questo ampliamento di funzioni è stato riconosciuto in occasione della prima grande revisione dei trattati ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] c. e dal loro effettivo applicarsi; dai caratteri del sistema economico, quali fra gli altri il livello e il grado di decisionali o di attuazione delle decisioni, in campo internazionale o nazionale o locale. Qualche esempio concernente alcune ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...