L’euro: una moneta senza Stato
Claudio Sardoni
Il 1° gennaio 1999, con l’assunzione da parte della Banca centrale europea (BCE) della piena responsabilità della politica monetaria dei Paesi dell’area [...] monetarie indipendenti, ma è anche vero che essi rinunciano ad assai meno di quanto predicato dalla teoria economicakeynesiana e dalla tradizionale teoria delle aree valutarie ottimali. Se la politica monetaria non può produrre effetti permanenti ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] 5); l'idea di base comunque è semplice e intimamente keynesiana: riprendendo il linguaggio di Stiglitz (v., 1990, p. .S., Economics of future trading, New York 1976 (tr. it.: Economia dei mercati a termine, Milano 1981).
Granger, C.W.J., Morgenstern ...
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La teoria economica e il suo linguaggio
Giorgio Lunghini
Edoardo Vesentini
Premessa
La teoria economica oggi dominante – quella neoclassica – si presenta come una teoria capace di indagare qualsiasi [...] sua posizione di teoria dominante nell’accademia e tra i responsabili delle politiche economiche nazionali e internazionali. La critica keynesiana è stata riassorbita mediante la cosiddetta sintesi neoclassica (nella quale di genuinamente keynesiano ...
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La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] assegni in bianco come un tempo.
Prima e dopo la crisi economica
Dovrebbe ormai essere evidente che questo primo decennio del 21° sec declino del modello liberista (B. Valli, La destra keynesiana che batte il socialismo, «la Repubblica», 9 giugno ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] tempo definita come l''età dell'oro' fordista-keynesiana, durante la quale prevalevano le grandi imprese a pp. 457-466.
Coase, R. H. , The nature of the firm, in "Economica", 1937, IV, pp. 386-405.
Cusumano, M. A., Takeishi, A., Supplier relations ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] (tr. it.: L'analisi dell'utilità e la funzione del consumo: un'interpretazione dei dati incrociati sezionalmente, in Economia post-keynesiana, a cura di K.K. Kurihara, Torino 1956).
Pasinetti, L.L., Lezioni di teoria della produzione, Bologna 1975 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] quest’ultima si proponeva di correggere e rettificare l’impostazione keynesiana predominante, la Political economics intende proporsi come una teoria alternativa della politica economica. Senza entrare in ulteriori dettagli, ci limitiamo qui a un ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] replica à la Black e Scholes e quello basato sull'aspettativa del risultato economico à la Bachelier così come riproposto da John C. Cox e Stephen conseguenza di 'lasciar fare' al mercato), quella keynesiana imperfetta (da cui trae l'esigenza di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] simili sono valsi certamente a tenere lontani l’attenzione e l’interesse degli economisti, sia quelli di scuola neoclassica, sia quelli di scuola keynesiana, sia infine quelli di impostazione marxista, dalla problematica della cooperazione (sia pure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] internazionale e ai paradigmi scientifici dominanti di origine mitteleuropea e anglosassone. Il riferimento è alla teoria keynesiana in economia e ai lavori di Jerzy Neyman e Fisher in statistica.
Di particolare rilievo nel lavoro di Barberi ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...