economìa polìtica Scienza che studia l'attività umana nella sfera dei rapporti economici. L'e.p. si distingue tra macroeconomia politica, che studia le relazioni che intercorrono tra quantità globali o [...] , in grado di spiegare sulla base di un principio unico la distribuzione del reddito nell'economia.
La rivoluzione keynesiana
Figura dominante del pensiero economico contemporaneo è quella di J.M. Keynes, che ha dato un nuovo indirizzo agli studi ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] nel periodo più vicino a noi, e più difficile dal punto di vista economico, ossia tra il 1973 e il 1990, la crescita media del prodotto gli strumenti di politica economica divenuti di uso corrente dopo la rivoluzione keynesiana, ossia con il controllo ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] un riferimento storico in cui le ricette keynesiane hanno trovato larga applicazione, seppure con modalità riposo.
Osservando i due sistemi a regime, si può osservare che se l'economia di un paese procede a un tasso di crescita costante, e se il ...
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Economia
Capacità di un sistema economico di adattarsi ai mutamenti della realtà.
La f. dei prezzi
È la caratteristica per la quale i prezzi aumentano quando vi è un eccesso di domanda sull’offerta di [...] delle teorie del mercato del lavoro che si contrappongono all’impostazione keynesiana, in cui non è dato grande rilievo al ruolo del fabbricare un solo tipo di prodotto, ma di produrne economicamente da 100 fino a 1000 unità al giorno, possiede una ...
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Economia
Condizione in cui produzione e reddito nazionale restano immobili, senza aumentare né diminuire. Se relativa a un periodo prolungato, individua una fase di progressiva contrazione della crescita [...] redistributivi che favoriscono i consumi).
Una teoria del r. o della maturità economica, cui comunemente ci si riferisce quando si parla di teoria del r., è quella di derivazione keynesiana elaborata da A. Hansen tra il 1938 e il 1941, partendo dalla ...
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Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] di moneta in circolazione. Questa teoria dell’economia classica forma la base di ragionamento per quella che viene definita la teoria quantitativa della moneta o equazione di Fisher (➔ equazione).
La teoria keynesiana. - Secondo J.M. Keynes invece è ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] quindi lo stimolo per le imprese ad aumentare la quantità di lavoro domandata.
Alla teoria keynesiana si riallacciano anche: la teoria della maturità economica o del ristagno secolare di A.H. Hansen, sorta come interpretazione della grande crisi del ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] il quale inquadrò, in un contesto dinamico, il problema delle condizioni sottostanti la crescita economica nell’ambito della teoria keynesiana della distribuzione del reddito. L’interesse di Harrod era rivolto soprattutto allo studio delle condizioni ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] flora o alla fauna locale.
Economia
E. economico
Ogni configurazione economica che rappresenta una situazione dalla derivata un’abbondante varietà di modelli macroeconomici, di derivazione keynesiana, in cui si mira alla soluzione di problemi di ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] le forze di mercato racchiudono in sé un meccanismo riequilibratore, e gli economisti di matrice keynesiana, per i quali l’intervento economico dell’operatore pubblico è condizione indispensabile all’equilibrio del sistema.
Strumenti e settori ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...