Williams, John Henry
Economista e banchiere statunitense (Ystradgynlais, Galles, 1887 - Southbridge, Massachusetts, 1980). Professore di economia all’Università di Harvard (1921-57), presidente dell’American [...] Federal Reserve Bank di New York. La notorietà di W. come economista è legata, in particolare, ai suoi scritti in materia di commercio internazionale e di economiamonetaria internazionale. È considerato l’ideatore del key-currency approach in tema ...
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Mitchell, Wesley Clair
Economista statunitense (Rushville, Illinois, 1874 - New York 1948). Si formò alla University of Chicago (1892-99). Svolse la sua attività di docente universitario prevalentemente [...] Germania e Stati Uniti, propose un'analisi dei fattori istituzionali che determinano i cicli economici, intesi come un fenomeno endogeno dell’economiamonetaria e creditizia (Business cycles, 1913). Contribuì a fondare e diresse (1920-45) il National ...
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Radcliffe, rapporto
Relazione elaborata tra il 1957 e il 1959 alla conclusione dei lavori del Committee of inquiry into the monetary and credit system, presieduto da C.J. Radcliffe, con lo scopo di esaminare [...] e finanziarie ed è uno dei più significativi documenti di economiamonetaria di ispirazione keynesiana. Il suo contenuto influenzò notevolmente la politica monetaria inglese degli anni 1960, ma la sua importanza risiede innanzitutto nell’impulso ...
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Wheatley, John
Economista e giurista inglese (n. Erith 1772 - m. in mare 1830). Poco si sa delle sue vicende personali, se non che, a partire dal 1822, viaggiò molto fra India e Sud Africa. Autore di [...] scritti sui temi dell’economiamonetaria e del commercio internazionale, è ricordato principalmente per Remarks on currency and commerce (1803), dove, anticipando D. Ricardo, patrocinò l’approccio bullionista, difendendo il currency principle e la ...
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Thornton, Henry
Finanziere inglese (Londra 1760 - ivi 1815). Fervente anglicano, fece parte del Parlamento, dove si batté per abolire la schiavitù. Fu autore di An inquiry into the nature and effects [...] of the paper credit of England (1802), in cui sistematizzò in modo pionieristico molti aspetti dell’economiamonetaria e creditizia, precisando le relazioni tra livello dei prezzi, tassi di interesse, fiducia, circolazione della moneta. ...
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Lutz, Friedrich August
Lutz, Friedrich August Economista tedesco (Sarrebourg 1901 - Zurigo 1975). Professore nelle Università di Friburgo, Princeton e Zurigo ed esponente del pensiero economico liberale [...] tedesco, si è occupato principalmente di problemi monetari e di economiamonetaria internazionale. Tra le opere: The problem of international liquidity and the multiple currency standard (1963), Zins und Inflation (1973). ...
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Economia
Unità monetaria di numerosi paesi e in particolare degli Stati Uniti (dollaro USA, diviso in 100 cents). Il nome trae origine dal tedesco thaler, moneta coniata in Sassonia nel 16° sec. e in seguito [...] Asia: nuovo d. di Taiwan; d. del Brunei e d. di Singapore. D. australiano e d. neozelandese sono le unità monetarie dell’Australia e della Nuova Zelanda, adottate rispettivamente nel febbraio 1966 e nel luglio 1967 in sostituzione della sterlina. In ...
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Economia
Nel linguaggio tecnico economico, risparmio disponibile per prestiti a breve scadenza (si parla infatti di mercato del d. o mercato monetario, contrapposto a mercato finanziario o dei capitali) [...] .
Si chiamò d. anche la moneta che per qualche secolo ebbe corso in tutta l’Europa occidentale in seguito alla riforma monetaria di Carlomagno (794?) che segna l’origine della monetazione medievale, basata sulla divisione della libbra d’argento in 20 ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] paesi membri. Il Rapporto Delors, del 1989, definì un programma in tappe successive, per la realizzazione dell’unione economica e monetaria tra i paesi membri delle Comunità europee, servito di base per i negoziati sfociati nel Trattato di Maastricht ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] in realtà varia da settore a settore di un sistema economico); che la stessa sia costante nel tempo (mentre /r e (1/r)−1; il m. della base monetaria, coefficiente che moltiplicato per la base monetaria dà l’offerta di moneta (pari al circolante più i ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
monetarista
agg. e s. m. e f. [der. di monetario] (pl. m. -i). – 1. agg. Che è proprio del monetarismo, che si ispira al monetarismo: teorie m., il punto di vista m.; una politica economica monetarista. 2. s. m. e f. Seguace, sostenitore del...