BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] fu un'operazione semplice, poiché comportava una gravissima innovazione monetaria, e cioè il corso forzoso per i biglietti della del mercato in tempo di pace, ai fini dello sviluppo economico del paese, nonché a quelle straordinarie in tempo di crisi ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] punizione dell'attività e dell'industria.
Anche in materia di circolazione monetaria il B. fu contrario all'intervento dello Stato. In quegli anni gli economisti discussero largamente il problema delle riserve auree degli istituti di emissione: gli ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] rimasto a Venezia perché in realtà il suo opuscolo, che viene dopo decenni di dibattiti monetari che hanno impegnato alcuni dei più celebri economisti e finanzieri del secolo, non brilla certo per novità e modernità di teorie: vuol infatti dimostrare ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] M. non ritenne praticabile una radicale riforma monetaria, centrata sulla creazione di una banca nazionale. A. Patuelli, Roma 1992, pp. 621, 636, 739.
Sul M. economista, uomo politico, studioso e bibliofilo, essenziali i contributi di G. Seganti, G ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] e industria fra le due guerre, I-III, Bologna 1981, pp. 221, 400, 436; G. De Angelis, La politica monetaria e creditizia e i rapporti con l'estero, in Annali dell'economia italiana, VIII, (1930-1938), 1, Milano 1983, ad Indicem; L. Rasi, La politica ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] del libero scambio - che ritenne benefico, nella sostanza, all'economia del Regno -, lasciò non di rado trapelare principi nettamente protezionistici.
In materia monetaria si mostrò contrario alla circolazione cartacea, individuò nella mancanza di ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] '45 era a Cincinnati, dove si incontrò con Maroncelli. L'insuccesso economico lo fece tornare a New York nel '47, Qui e altrove -31; Des crises..., a cura di F. Dello Joio, in Rassegna monetaria, XXXIX (1942), e in estratto, Roma 1942 (con un saggio). ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] , sia pure in forma di intuizioni, i nuovi processi economici emersi nel periodo tra le due guerre (incertezza, disordine monetario e meccanica bancaria, prevalenza della politica sull'economia, cartellizzazione e sviluppo dei monopoli) con la crisi ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] i risultati dell'operetta con quelli della moderna scienza economica, mentre il suo valore sta nell'esser sintomo del e che ne determinano i dinamismi. Tale spessore degli eventi monetari è programmaticamente escluso dalla trattazione, e il C. vi ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] si evince l'esistenza di due partiti estremi in campo monetario, ai quali egli si opponeva: uno che affermava l'isolamento : i prezzi al consumo rimasero stabili e la ripresa dell'economia, sia pur travagliata, si manifestò a partire dal 1896.
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
monetarista
agg. e s. m. e f. [der. di monetario] (pl. m. -i). – 1. agg. Che è proprio del monetarismo, che si ispira al monetarismo: teorie m., il punto di vista m.; una politica economica monetarista. 2. s. m. e f. Seguace, sostenitore del...