(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] , Malthus, Jevons) - è stata inizialmente trascurata dalla teoria neoclassica che ha dominato gran parte della teoria della crescita economica del Novecento. I fattori produttivi sono, per i neoclassici, il capitale, il lavoro e il progresso tecnico ...
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(X, p. 55; App. I, p. 409; II, I, p. 573; III, I, p. 361; IV, I, p. 420)
Ripartizione amministrativa. − Il riordinamento amministrativo del 1980 ha ridotto le 25 province precedenti a 12 regioni e un'area [...] ) di oltre i due terzi, accrescendo di molto il peso economico e politico di questa parte del paese, com'è stato già della seconda metà del secolo da ricordare alcuni compositori della scuola neoclassica, come D. Santa Cruz (n. 1899) e J. ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] presenze nel 1973, ma poi risentì negativamente della crisi economica e degli eventi sismici, nonché della concorrenza iugoslava. Nel Massimiliano da Trieste al Messico (1986); a Trieste: Neoclassico. Arte architettura e cultura a Trieste, 1740-1840 ( ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] sviluppo, quali Veneto, Toscana, Marche.
Quanto a potenziale economico, l'E.R. si colloca tra le prime regioni italiane arte del Settecento emiliano. La pittura, Bologna 1979; L'età neoclassica a Faenza, ivi 1979; Società e cultura nella Piacenza del ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] cattolici costituiscono il 73% circa; gli ortodossi il 24%. L'economia e la civiltà di tutta questa popolazione sono essenzialmente centro-europee chiesa a Pregrada (1818) mostra forma neoclassica, la cattedrale di Gjakovo, costruita dagli architetti ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] e della facciata del Teatro Eretenio. La punta neoclassica, appena sensibile in questo artista, si conclude stazioni climatiche (Recoaro, Valli di Pasubio, Asiago). La vita economica ha per base l'agricoltura cui si dedicano costantemente 84.498 ...
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(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, i, p. 355; III, i, p. 201; V, i, p. 308)
Banca e credito
Con gli anni Novanta si afferma anche in Italia un radicale processo di ristrutturazione del settore bancario e [...] teorici atti a giustificare, in contrapposizione alla teoria neoclassica più ortodossa, la necessità per la b. di un trattamento differenziato da quello riservato agli altri settori dell'attività economica, con un intervento dello Stato più attivo in ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] esercita, e secondo le circostanze istituzionali e il grado di sviluppo economico della società. K. Marx sviluppa una visione duale del l. a costo di rendere altri più poveri. La teoria neoclassica insegna che una merce è tanto più vile quanto più ...
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. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano [...] e dinamica come di due diversi metodi di a. in un modello economico, intendendosi per a. statica quella in cui si prescinde dall'elemento " , problema questo che è centrale nella microeconomia neoclassica. Com'è noto, in un mercato perfettamente ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] è chi ne parla come del trionfo della "clinica" e dell'"economia", c'è chi non vede in esso, in sostanza, che F. Langer, in v. Bierbauer.
In Italia, dopo la moda neoclassica, che ebbe contatti con certe predilezioni svedesi e che fu rappresentata dal ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....