Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] che il colonialismo ebbe o non ebbe benefici effetti sui paesi dipendenti.
Secondo le argomentazioni degli economistineoclassici, le colonie trassero indubbi vantaggi dall'essere più strettamente collegate al mercato internazionale, in quanto ciò ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] rigorosamente classificabili secondo le scuole ideologiche presenti in altri campi delle scienze economiche e sociali. Ad esempio, fra gli economistineoclassici alcuni hanno insistito sui caratteri del mutamento tecnologico indotti dalla domanda e ...
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Educazione
Torsten Husén
L'educazione come compito pratico
Nel primo volume della sua monumentale opera American education (1980) lo storico dell'educazione Lawrence Cremin osserva che spesso il concetto [...] cose, il ruolo della famiglia nella carriera scolastica degli individui. Diversamente da quanto assumevano gli esponenti dell'economia classica e neoclassica, l'azione degli individui non è del tutto indipendente, ma si inserisce in un sistema di ...
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Stato sociale
Roberto Artoni
di Roberto Artoni
Stato sociale
sommario: 1. Introduzione. 2. Le giustificazioni analitiche. 3. Le aree di intervento e le dimensioni dello Stato sociale. 4. L'accesso alle [...] D'altro canto, il Welfare State è parte importante del quadro economico e sociale complessivo, essendo molteplici e non determinabili a priori i spiegabile, in un rigoroso ambito di teoria neoclassica, con l'inadeguatezza concreta del meccanismo ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] assoluta e scarsità relativa; b) quello neoclassico e marginalista di tipo microeconomico sulla scarsità Dobb), vol. I, Cambridge 1951 (tr. it.: Sui principî dell'economia politica e della tassazione, Milano 1976).
Richardson, J. jr., Global modeling ...
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Oro
Alberto Quadrio Curzio
di Alberto Quadrio Curzio
Oro
Premesse definitorie
L'oro è un metallo prezioso, omogeneo, frazionabile e durevole, con funzioni e proprietà multiple. È stato storicamente [...] d'Inghilterra e l'aggio formatosi sull'oro.
La scuola neoclassica è composta da Marshall, Fisher e Wicksell mentre quella di 1971 alle 619,5 del 1993. Molte sono state le ragioni economico-politiche del calo, i cui effetti sono stati però diversi da ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] ) avrebbe dovuto consentire una spiegazione unitaria dei comportamenti individuali, e quindi di tutti i fenomeni economici. La teoria neoclassica, concepita e sviluppata da Menger, Jevons, Walras e Marshall, è stata ulteriormente rielaborata fino ai ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] nelle varie regioni (o paesi). Il concetto di convergenza condizionata ha solide radici teoriche nel modello neoclassico, secondo il quale ogni economia converge verso il proprio valore di steady state e il tasso di crescita è inversamente connesso ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...]
La teoria funzionale della distribuzione matura con la grande svolta marginalistica o neoclassica (denominazioni che useremo come sinonimi) dopo il 1871. Il numero degli economisti e delle scuole che l'hanno costruita, pur con differenze, rende ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] capire il nuovo corso e le ragioni che lo hanno determinato, conviene partire dalla critica che i nuovi economisti, 'neoclassici' o 'marginalisti', rivolgono alla teoria del valore lavoro, tanto nella formulazione di Ricardo come in quella di Marx ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....