Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] potevano nuocere all'efficienza e alla produttività delle imprese. Ma essi sottolineavano, molto di più degli economistineoclassici, il ruolo positivo del sindacato. Ancora Lester, per esempio, argomentava che le ambizioni più importanti dei ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] oggetto della materia: le interpretazioni sono infatti oscillate da letture del sistema economico, senza soluzione di continuità con le proposte della teoria neoclassica, ad altre di taglio più aziendale o centrate su momenti particolari dell ...
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Economia della cultura
Walter Santagata
Premessa
Il binomio cultura-economia è stato considerato dall’ortodossia accademica con sospetto, se non con disprezzo, fino a qualche decennio fa. Giocavano [...] le nuove trasformazioni dei prodotti della cultura materiale.
Più gli economisti hanno cercato i segreti dell’arte più hanno perso contatto con il loro potente paradigma neoclassico. Homo oeconomicus massimizza la sua utilità, però spesso l’artista ...
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economia, le nuove frontiere dell'
economìa, le nuòve frontière dell'. – Per tutto il 20° sec. la scienza economica ha abbracciato il paradigma neoclassico legato all’idea che fosse possibile descrivere, [...] comportamentale, un altro filone di pensiero i cui sviluppi hanno comportato l’abbandono del paradigma neoclassico è quello dell’economia computazionale, che ha iniziato ad affermarsi negli anni Ottanta grazie alla disponibilità di calcolatori sempre ...
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economia comportamentale
Branca interdisciplinare dell’economia e della psicologia cognitiva (detta anche behavioral economics) che studia il comportamento di scelta economica con metodo sperimentale. [...] L’e. c. è nota soprattutto per esperimenti nei quali le scelte economiche violano sistematicamente gli assiomi della teoria economicaneoclassica, secondo la quale gli individui cercano di massimizzare una funzione di utilità legata alla ricchezza. ...
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economia regionale
Andrea Menini
Branca dell’economia che inserisce nello studio del funzionamento del mercato la dimensione spazio, ovvero lo studio dell’allocazione geografica di risorse non equamente [...] processi diffusivi delle attività sul territorio. I modelli di natura neoclassica (J.H. von Thünen , W. Alonso) studiano un vantaggio i beni e/o i servizi richiesti dal sistema economico nazionale e internazionale di cui fanno parte. I primi modelli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 14: per le esigenze del blocco contro l’Inghilterra l’economia dei singoli Stati vassalli è asservita alla politica di guerra di A. Chénier subito accolta in Italia. Alla tendenza neoclassica non è del tutto estraneo il maggiore dei lirici del ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] altre regioni italiane a fornire le braccia di cui l’espansione economica aveva bisogno. È in quel periodo che mutò la fisionomia insediativa Magnasco.
Dal periodo neoclassico a oggi
L’architettura neoclassica contribuì sensibilmente alla fisionomia ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] (criterio di selezione in base ai mezzi) per discriminare i beneficiari della redistribuzione. Alcuni economisti, in particolare della scuola neoclassica liberista, ritengono inoltre che l’erogazione di un sussidio non condizionato a una qualche ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] 1996 con il socialista F. González Márquez. Già membro della Comunità Economica Europea (CEE) dal 1986, la S. fa parte dell’Unione . I circoli più desiderosi di rinnovamento sono tenacemente neoclassici: ne è prova la lunga polemica sul teatro ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....