Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] Stuart Mill, e più in generale dei seguaci della dottrina neoclassica dell'utilità. Ne fu una convinta sostenitrice la socialista , a un tempo, la pace sociale e la solidità economica delle imprese, diversificandone i rischi. A tale scopo Schulze ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] e sistemistica, Università La Sapienza.
LAISE, D., VALENTINO, P. (1995) Teoria economicaneoclassica e scelte multicriterio. Roma, Dipartimento di economia pubblica, Università La Sapienza.
LEONTIEF, W. (1974) Les répercussions de l'environnement ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] dall'inizio del passato decennio, in cui è avvenuto l'opposto. L'analisi economica non riesce a spiegare compiutamente queste vicende. La teoria di ispirazione neoclassica, tuttavia, è in grado di formulare una prescrizione: un saggio di crescita ...
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Moneta
Paolo Sylos Labini
L'evoluzione storica: brevi cenni
Vari tipi di moneta
Man mano che le società progrediscono, superando lo stadio selvaggio e primitivo, cresce l'esigenza di andare oltre la [...] moneta reale - l'oro o l'argento. Così, l'economista svedese Gustav Cassel riteneva che nel XIX secolo nei principali paesi quello della tradizione neoclassica, che si pone sul piano statico e prescinde dallo sviluppo. Per i neoclassici l'interesse è ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] consumo. Effettivamente, nella prima metà del Novecento la concettualizzazione dominante del comportamento economico era la cosiddetta teoria neoclassica o neoparetiana, sinteticamente definibile come 'razionalista'. Essa postulava che le decisioni e ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] che il colonialismo ebbe o non ebbe benefici effetti sui paesi dipendenti.
Secondo le argomentazioni degli economistineoclassici, le colonie trassero indubbi vantaggi dall'essere più strettamente collegate al mercato internazionale, in quanto ciò ...
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Stato sociale
Roberto Artoni
di Roberto Artoni
Stato sociale
sommario: 1. Introduzione. 2. Le giustificazioni analitiche. 3. Le aree di intervento e le dimensioni dello Stato sociale. 4. L'accesso alle [...] D'altro canto, il Welfare State è parte importante del quadro economico e sociale complessivo, essendo molteplici e non determinabili a priori i spiegabile, in un rigoroso ambito di teoria neoclassica, con l'inadeguatezza concreta del meccanismo ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] assoluta e scarsità relativa; b) quello neoclassico e marginalista di tipo microeconomico sulla scarsità Dobb), vol. I, Cambridge 1951 (tr. it.: Sui principî dell'economia politica e della tassazione, Milano 1976).
Richardson, J. jr., Global modeling ...
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Oro
Alberto Quadrio Curzio
di Alberto Quadrio Curzio
Oro
Premesse definitorie
L'oro è un metallo prezioso, omogeneo, frazionabile e durevole, con funzioni e proprietà multiple. È stato storicamente [...] d'Inghilterra e l'aggio formatosi sull'oro.
La scuola neoclassica è composta da Marshall, Fisher e Wicksell mentre quella di 1971 alle 619,5 del 1993. Molte sono state le ragioni economico-politiche del calo, i cui effetti sono stati però diversi da ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] nelle varie regioni (o paesi). Il concetto di convergenza condizionata ha solide radici teoriche nel modello neoclassico, secondo il quale ogni economia converge verso il proprio valore di steady state e il tasso di crescita è inversamente connesso ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....