Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] dell’e. ricorrendo a fattori di natura endogena (➔ crescita economica). La teoria della crescita endogena, pur restando nell’alveo di un’impostazione generale d’ispirazione neoclassica, ripropone, in qualche misura, un approccio alla crescita che ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] v., 1982), non a caso, ha caratterizzato questa inversione di tendenza come una vera e propria ‟rinascita dell'economianeoclassica" dello sviluppo.
I punti di svolta nel clima intellettuale sono spesso causati, o almeno influenzati, dalle condizioni ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] sociali in tale tipo di analisi. Ciò è vero in particolar modo per quel che riguarda la versione matematica dell'economianeoclassica, che si stava affermando negli anni trenta e quaranta. Vero è che Keynes cercò di introdurre un certo realismo nell ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] . dottrina neoliberale, la quale abbina a un rifiuto dell'economia dello sviluppo (vista come disciplina statalista) la fusione fra alcune idee tratte dall'economianeoclassica e una politica antistatalista e mercantilista. Abbraccia ambedue i filoni ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] .
R. individuale e r. sociale
R. libero. In un’economia basata sulle libere decisioni individuali, il r. risulta da un confronto precauzionale, contrariamente a quanto affermato dalla teoria neoclassica che lo considerava come condizionato dal tasso ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] e principio della sovranità del consumatore
Se ci si interroga sull'uso specifico della categoria 'consumo' all'interno dell'economianeoclassica, nella versione walrasiana, si trova che il ruolo a essa assegnato è, in primo luogo, quello di cardine ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] dei benthamiani del secolo 19° (Barry 1970). Essa adatta alla s. della p. gli approcci dell'economianeoclassica. Le si contrappongono altre scuole, spesso fra loro piuttosto distanti (gli approcci statist, neo-istituzionali ecc.; Lanzalaco ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] di'. Alan Gibbard è vicino a questa posizione quando osserva - disapprovando - che l'unità di misura della teoria economicaneoclassica è la soddisfazione delle preferenze e non già la soddisfazione dei bisogni dell'individuo. E si chiede: "Perché ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] considerato frutto dell'impegno dell'intera comunità scientifica internazionale. Oggi è quindi possibile parlare di un'economia agraria neoclassica come di un corpo dottrinario diffuso e sostanzialmente unitario, i cui padri fondatori - per limitarci ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] potevano nuocere all'efficienza e alla produttività delle imprese. Ma essi sottolineavano, molto di più degli economistineoclassici, il ruolo positivo del sindacato. Ancora Lester, per esempio, argomentava che le ambizioni più importanti dei ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....