MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] , del resto, il sottotitolo del Capitale), cioè ritraduzione e riduzione della falsa oggettività, cui si è applicata l'economiapolitica classica, ai rapporti sociali tra le classi che le sono sottesi.
Ma questo processo di demistificazione teorica è ...
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MARX, Heinrich Karl (XXII, p. 464)
Delio Cantimori
La rivoluzione russa dell'ottobre 1917 e il suo successivo consolidamento, da una parte, e più tardi la crisi del 1929-33, con l'impressione prodotta [...] coi mezzi che volta a volta sono a disposizione e che per Marx anche lo studio e la critica dell'economiapolitica, in vista dell'opera che sarà Das Kapital, è frutto della constatazione della necessità di approfondire la comprensione della vita ...
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Uomo politico austriaco, nato a Texing, nella Bassa Austria, il 4 ottobre 1892, assassinato a Vienna il 25 luglio 1934. Uscito da famiglia di piccoli proprietarî di campagna, studiò giurisprudenza a Vienna [...] ed economiapolitica a Berlino. Allo scoppio della guerra mondiale si arruolò volontario nel corpo scelto delle truppe alpine austriache. D0po la guerra compì i suoi studî a Berlino, e in Prussia rimase per alcuni anni, facendo le sue prime armi nel ...
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USLAR PIETRI, Arturo
Luisa Pranzetti
Scrittore venezuelano, nato a Caracas il 16 maggio 1906. Ha alternato l'attività di narratore e di pubblicista con quella di diplomatico (addetto culturale a Parigi, [...] delle Nazioni, 1930-33), di docente (professore di economiapolitica all'Università Central di Caracas, 1935; di letteratura venezuelana alla Columbia University, 1947-50) e di uomo politico (ministro delle Finanze, 1936; dell'Istruzione, 1939-41 ...
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Scrittore e uomo politico romeno, nato a IaŞi l'8 novembre 1857, morto a Sibiu il 3 novembre 1947. Studiò a IaŞi, Dresda, Parigi, Bruxelles.
Nel 1887 pubblicò un volume di Versuri che lo rivelò un fine [...] di città, attribuendolo a un elemento semita, inassimilabile.
In parlamento, dove entrò nel 1892, e dalla cattedra di economiapolitica che coprì all'università di IaŞi dal 1901, svolse intensa opera antisemitica. Arguto oratore, fondò nel 1910 con N ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] appunto come riflessione epistemologica sulle varie scienze e sulle loro articolazioni, in vista di un preciso programma economico, politico, civile. I medesimi motivi operano, in direzioni diverse, nell’indagine epistemologica di Berkeley e di Hume ...
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Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] soprattutto il grande pregio di stimolare il pensiero altrui. Le sue opere, trattino di economia pura o applicata, di scienza delle finanze o di politica, costituiscono sempre un apporto personalissimo.
Vita e attività
Dopo aver compiuto gli studi ...
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Uomo politico (Loreto Aprutino 1888 - Roma 1969), prof. di economia e politica agraria nell'univ. di Roma (dal 1927). Più volte decorato al valor militare, deputato fascista (1921), dopo la marcia su Roma [...] del dopoguerra in Europa (1931), La cooperazione agraria in Italia (1932), La economia dei cereali nell'Italia e nel mondo (1934), I cereali, studio storico-economico (1954), Proposta di legge sulla riforma fondiaria, integralità della bonifica e ...
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Economista e uomo politico (Augusta 1890 - Napoli 1984); prof. all'univ. di Napoli dal 1923, ministro dell'Industria e Commercio nel governo di Salerno (11 febbr. -17 apr. 1944); ministro del Tesoro dal [...] dei trasporti marittimi (1926), Annali dell'economia italiana 1861-1914 (1930-38); Corso di politicaeconomica e finanziaria (1942); L'economia dal 1860 al 1960 (1962); Cronache economiche e politiche (3 voll., 1964-65); Discorsi elettorali e ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] più come una cooperazione fra gli stati, le religioni e i popoli per promuovere il disarmo e la cooperazione politica ed economica internazionale. Conseguentemente, nel Memoriale di Yalta, scritto in vista di un colloquio con N. S. Chruščëv che però ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...