Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] individuabili nelle condizioni economico-sociali della città di Venezia, la quale manca quasi completamente di popolazione industriale. operatori di razionalizzare al massimo l’offerta dimerci in termini di qualità e di quantità, con effetto di ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] registrò a partire almeno dagli anni centrali del Quattrocento, sia di una certa crescita economica che s'accompagnò con l'unificazione del territorio, per la formazione di un mercatodi notevole estensione e per lo stimolo offerto da un centro ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] salute goduta dalla finanza pubblica veneziana si riscontra nelle quotazioni dimercato dei titoli del debito. Se nel 1381 il prezzo era contribuirono bensì a indebolire il tessuto economico-socialedi Venezia all'alba del Cinquecento, ma ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] di scrittura; per ogni tipo di deposito veniva di conseguenza a stabilirsi una quotazione dimercato che variava con il mutare della situazione economica pubblici oltre che ad una intelaiatura di stato sociale con provvisioni ad ex dipendenti pubblici ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] sia pure non direttamente politica, dei nuovi ceti economico-sociali, scattava nel vecchio ceto dominante un riflesso di quel beneficio, consentendogli di disporre delle quote di capitale sociale come di un qualsiasi bene mobile. Il mercato ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] «ecco decifrato il mistero», a Napoli e Roma «le Merci non sono sì preziose e sì ottime che si lodino da , Varietà notarile: scorci di vita economica e sociale, in Storia di Venezia, VI, Dal Rinascimento al Barocco, a cura di Gaetano Cozzi-Paolo Prodi ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] distogliersi dal dissesto economico e per socialisti, salvo la Federazione dei lavoratori del mare, con a capo il capitano Giulietti, che diede un supporto rilevante alla declinante causa fiumana, tra l'altro dirottando navigli, carichi dimerci ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] nella forma del contratto, le iniziative economiche suggerite dalle convenienze dimercato. In prima istanza, i limiti alla libertà contrattuale sono limiti di fatto, che derivano dal contesto economico-sociale in cui si esercita l'autonomia privata ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] economiche ma anche a una più forte domanda socialedi lettura.Il libro/rotolo poteva essere non solo di papiro ma anche - pur se raramente - di pergamena, la materia scrittoria di origine animale ricavata di gli spazi dimercato tradizionali e ...
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Consumi e distribuzione: una storia in cifre
Paolo Capuzzo
Una geografia storica dei consumi nell’Italia contemporanea
La storia dei consumi in Italia ha conosciuto un momento importante di svolta nel [...] veniva rilasciata in base a una valutazione dei parametri di carattere demografico, urbanistico e dimercato. Tuttavia erano valutazioni fortemente permeabili anche a considerazioni generali di carattere economico-sociale, se si pensa che a fronte ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...