Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] che le regioni formulassero dei veri e propri «schemi di sviluppo economico» fondati su una «valutazione globale» – con il supporto di ricerche ed elaborazioni di dati economici e sociali ‒ di tutti gli elementi che determinavano la crescita della ...
Leggi Tutto
Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] assunta nei processi politici ed elettorali, oltre che economici e ‘dimercato’, essa resta probabilmente la più diffusa e influente forma di consumo culturale, al di là di ogni pregiudizio estetico e stigmatizzazione intellettuale.
Generazioni e ...
Leggi Tutto
Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] verso i paesi sostenitori di Israele. Questa decisione, aggiuntasi a una situazione dimercato già tesa, fece quadruplicare in pochi mesi il prezzo del petrolio e precipitare l’economia mondiale in un periodo di stagnazione e inflazione mai ...
Leggi Tutto
L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] cultura della libera economiadimercato, ma anzi, gradualmente, allargò il suo controllo sull’economia e la produzione, del capitale dell’Alimont, che assunse la nuova denominazione socialedi Alivar, arrivando così a controllare un complesso tra i ...
Leggi Tutto
Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] sociale e il loro peso politico; nel breve volgere di pochi anni si spopolarono. Cosa nostra, però, non abbandonò le campagne, né le abbandonò la ’ndrangheta.
Negli anni del boom economico, caratterizzati da profondi mutamenti nei mercati criminali ...
Leggi Tutto
Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati dieconomia hanno fatto uso del concetto [...] esistente, è una norma della ragione, un ideale di organizzazione sociale cui tendere. L'equilibrio economico generale è un ideale normativo più che una fotografia della realtà dei mercati. Come si concili questa concezione normativa dell'equilibrio ...
Leggi Tutto
La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] new global, questa forma di azione prevede che le scelte di consumo – comportamento privato per antonomasia – tengano conto del loro impatto sociale e politico, non solo economico. Insomma, alla razionalità propria del mercato il consumatore critico ...
Leggi Tutto
Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] La presenza di forze sociali relativamente indipendenti e autonome nonché di effettivi rapporti dimercato rappresenta la dalla logica accentratrice imposta a un'economia in cui le forze dimercato si sono estinte o considerevolmente ridotte. ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] ; il riscontro economico legato al successo di vendita di batterie dalla durata sempre più lunga ha comunque imposto un tasso di miglioramento di lungo periodo.
Lo sviluppo chiave del computer in quanto prodotto dimercato fu determinato dalla ...
Leggi Tutto
Degrado ambientale
Lester R. Brown
Introduzione
È ormai molto tempo che gli ecologi denunciano il fatto che il problema dell'alterazione degli ecosistemi è stato affrontato in modo superficiale, senza [...] mercato mondiale in conseguenza delle successive riforme economiche ha determinato una riduzione nell'uso di 1988.
Hobbs, F.B., Demographic estimates, projections, and selected social characteristics of the population of India, CIR staff paper n. 21 ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...