Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] la decolonizzazione e controllano a loro vantaggio il sistema economico.
Per questi tre gruppi il riferimento allo Stato pace sociale mediante elargizioni, a scapito delle riforme di struttura. Oggi, dopo l'inversione di tendenza del mercato del ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] l'avvio di un processo di trasformazione nella composizione sociale della burocrazia medicea, ma restava di fatto ancora dall'obbligo di leggere e risiedere nello Studio di Pisa. C. II gli garantiva così una situazione economica tranquilla, la ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] settembre - non di cattolicismo, non di francesi, non disocialismo. La parola Repubblica del liberismo economico classico. I motivi di fondo di questo atteggiamento riconoscimento dell'esistenza di libere leggi del mercato che sarebbe vano ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] con M. Pantaleoni, direttore del Giornale degli economisti: anche A. De Viti De Marco e socialistadi Livorno, da lui definito molto drasticamente "il partito dei servi disocialisti e fascisti per porre fine alla guerra civile, raggiunto "mercé ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] di felicità e di perfezione" (p. 176).
Alla funzione storica e politico-sociale approfondendo temi di diritto pubblico e dieconomia, ma vescovo M. Natale, fu condotta sulla piazza del Mercato dove "vestita di bruno, colla gonna stretta alle gambe" (De ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] , fin dagli anni precedenti la prima guerra mondiale, un esponente di rilievo delle organizzazioni cattoliche operanti nel campo economico-sociale, con un ruolo di dirigente nella Federazione nazionale degli impiegati e commessi, in quella delle ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] e mercantili e ai servizi economici, sociali e culturali; la struttura amministrativa e la vita quotidiana subirono una radicale trasformazione.
Età contemporanea
Nel corso del 20° sec. il processo di urbanizzazione è apparso sempre più ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] , dal 1900, della Federazione delle camere del lavoro; al congresso socialistadi Roma, che approvò il programma minimo del partito, propugnò l'istituzione di un segretariato economico da collocare in un centro industriale del Nord "per promuovere l ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] di altri cotonieri, di acquistare una flotta di bastimenti da affittare allo Stato per il trasporto dimercidi un coordinamento economico tra gli Stati europei (quale si era realizzato durante la guerra) e di una collaborazione fra le classi sociali ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] divenuto l'Istituto la facoltà dieconomia e commercio dell'università di Roma, ne divenne preside ammassi e consorzi, del mercatodi alcuni prodotti come il grano dal Tribunale speciale straordinario di Verona della Repubblica sociale, l'A. trascorse ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...