DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] ad Indicem; I. Masulli, Crisi e trasformazione: strutture economiche, rapporti sociali e lotte politiche nel Bolognese (1880-1914), Bologna 1980, ad Indicem; N. S. Onofri, La strage di palazzod'Accursio. Origine e nascita delfascismo bolognese, 1919 ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] partito liberale, "che ha vissuto fino ad ora di eredità e di formule sorpassate..., deve adattarsi ai nuovi tempi e rinvigorire il suo vuoto scheletro di sostanza sociale ed economica", era favorevole alla linea che venne sintetizzata nella formula ...
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Il progetto di edificazione di uno Stato nazionale
Giovanni Sabbatucci
Vittorio Vidotto
Quest’opera sull’unificazione italiana esce in coincidenza con il 150° anniversario dell’Unità. Ma non è, e non [...] saggi della terza parte. Nel primo, il più ampio di tutto il volume, si offre un quadro d’insieme del processo di formazione di un mercato nazionale e di modernizzazione economica del nuovo Stato, partendo dall’analisi della situazione al 1861 ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] di questa materia presso le università di Bologna e di Napoli.
Nel corso del soggiorno bolognese frequentò A. Oriani e si legò di amicizia con M. Missiroli. Socialistadi pubblico in economia. Queste posizioni di intransigente liberalismo finirono ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] di Parigi del 1902 portò Paulucci ad approfondire il problema delle ragazze italiane avviate ai mercatidi risolvere ‘scientificamente’ i problemi sociali Dreyfus, a cura di G. Tassani, Forlì 1995; B. Di Porto, Politica, economia e cultura in una ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] del processo di integrazione il dispiegarsi di un disegno economico, politico, sociale, culturale filoamericano del Mercato comune europeo, all’Unione Europea, al Trattato di Lisbona del 2010) per sollecitare un più forte sentimento di appartenenza ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] si trovavano in condizioni di sottosviluppo conservava una struttura economica e sociale in larga prevalenza mercato internazionale dei prodotti dell’area avanzata esercitò sin dall’Ottocento un’indubbia funzione di blocco delle economie prive di ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] Stato, di cui impedirebbe la centralizzazione e l’efficienza, e l’economia, perché ostacolerebbe il libero mercato della terra titoli e diritti. Ne sarebbe nato un fenomeno unico di mobilità sociale, che non si sarebbe protratto troppo a lungo nel ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] di soluzione dei problemi meridionali. La proposta di rimedio dei mali descritti fu, infatti, una serie di riforme promosse dal governo in materia economica, sociale le successive politiche di restringimento degli scambi dimerci e risorse umane ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] 23). In luogo, dunque, di uno Stato pronto a consegnare l'economia al mercato e alla libera concorrenza, il G talent qu'ils peuvent lui consacrer"); L. Bulferetti, Il pensiero sociale del mazziniano E. G., in Rassegna storica del Risorgimento, XXXV ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...