CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...]
Il mito della produttività veniva levato contro questo processo, come soluzione economica e come diverso metodo di convivenza, che esaltava le funzioni dei gruppi sociali e chiariva il destino delle persone individuali. Tuttavia questo mito rimaneva ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] con G. Bergman, A. De Vita e altri, Bari 1956); Il Mercato comune e i suoi problemi (Roma 1958) e La nuova frontiera. La suo parere, ispirarsi al New Deal di F.D. Roosevelt, "la più profonda rivoluzione economico-sociale della nostra epoca" (La nuova ...
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La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] a favore del settore nuovo dell’economia e della politica.
Quest’intreccio sociale ha reso possibile l’utilizzo non di singole innovazioni, ma di catene innovative, che hanno permesso di innestare fra loro le evoluzioni di comparti fino ad allora non ...
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FRUGONI (Frugone), Giovan Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1590 a Genova, nel palazzo di famiglia di piazza Valoria, da Giovan Battista e da Maria Sauli.
Le famiglie erano della parte [...] anche dai suoi parenti Giustiniani e con i nuovi problemi sociali che si ponevano in zone tradizionalmente agricole.
Nel 1636 problemi di specializzazione produttiva e razionalizzazione del mercato per questo importante prodotto dell'economia ligure ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] di Arpaia nella provincia di Principato Ultra, dal marchese Francesco de Guevara. Dai viceré del tempo ottenne di poter tenere mercato nei suoi possedimenti di ragguardevoli posizioni sociali ed economiche.
Fonti e Bibl.: Arch. di St. di Napoli, ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] occupata di problemi letterari; col nuovo direttore si aprì anche ai problemi scientifici, economici, socialidi sussistenza in caso di malattia e invalidità, e diminuendo così quegli elementi di insicurezza sociale che erano connessi ad un mercato ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] pubblica (con l’obiettivo della partecipazione dell’Italia all’Unione economica e monetaria europea), della riforma dello stato sociale e del mercato del lavoro, e della definizione di un nuovo assetto istituzionale del Paese (anche a seguito delle ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...