utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] ed economici. Con questo termine, per esempio, le case produttrici di automobili mettono sul mercato modelli detti bene e male) in base a un giudizio di maggiore o minore utilità personale o sociale.
«La massima felicità per il maggior numero»
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] sindacalismo tradeunionistico postulava una concezione dicotomica della struttura sociale ed economica e fu organicamente esposta negli scritti di S. e B. Webb, venendo a costituire il maggior punto di riferimento per tutte le altre riflessioni sul s ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] paesi in via di sviluppo. Si tratta di paesi e di territori che l'ampliamento del mercato mondiale capitalistico ha strappato al loro tradizionale ordinamento economico e sociale e ridotto alla condizione di aree periferiche del capitalismo ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] Stati che condividono particolari interessi economici o dimercato: l'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) è la alleanze militari corrispondono divisioni di ordinamento politico, economico e socialedi Stati allineati su posizioni ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] e la storia dei beni rende allora conto di un fenomeno socialedi prima importanza: la stabilità e la quasi traffici e alle attività economiche locali. La Piazza resta un luogo dimercato e un luogo di incontri, integrato negli itinerari ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] mercato immobiliare dal suo incombere, allorché slargante, anche a chi non nutre particolare propensione pei lumi, appare la prospettiva di disinceppare i movimenti dell'economia della possibilità d'essere socialmente utili, eccoli pronti alla ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] del Duecento, le difficoltà (per requisizioni dimerci o tassazioni extra legem) nei rapporti commerciali 88); Reinhold C. Mueller, Effetti della guerra di Chioggia (1378-1381) sulla vita economica e socialedi Venezia, "Ateneo Veneto", n. ser., 19, ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] la strutturazione economico-sociale a livello familiare di quel processo di segno inverso, ossia di segno distributivo tra ostante lo sconto del venti per cento, a quello dimercato, facendo conseguire al venditore un guadagno improprio. Il comune ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] l'indicatore privilegiato della forza economicadi Venezia, nei momenti di bassa congiuntura essa rappresentò piuttosto il prezzo che la perseguita pace sociale dovette pagare.
Il lanificio. La manodopera e i mercati
Sebbene il settore laniero ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 141, 313-339, 463; Massimo Costantini, L'albero della libertà economica. Il processo di scioglimento delle corporazioni veneziane, Venezia 1987.
70. Marino Berengo, Problemi economico-sociali della Dalmazia veneta alla fine del XVIII secolo, "Rivista ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...