BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] e l'amicizia col Nitti, con il quale aveva in comune talune vedute circa le direttive di politica economica e le riforme sociali; gli fu a fianco nel momento in cui, come ministro, affrontava le conseguenze della sconfitta di Caporetto e ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] senz'anima" di Gramsci - che non aveva nulla in comune con il sistema economicosocialista.
Le origini di questo dibattito in seno alla tradizione di pensiero socialista possono essere fatte risalire al Congresso di Basilea del 1869. Fu in quell ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] contadini e degli altri lavoratori prima del 1900, le cause e lo svolgimento dell'emigrazione nel campo economico, le ripercussioni nel campo politico e sociale, i mezzi per impedire l'incremento del fenomeno.
In questi anni, il C. prese contatto con ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] ai marginalisti, in primo luogo a W. Stanley Jevons, rivolgendo in tal modo agli studi economici il comune desiderio di approfondimento nelle scienze sociali. I primi studi del D., pubblicati sulla Rivista europea nel corso del 1879, mostrarono una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] cui significato è ricondotto al differente punto di vista dei vari gruppi di protagonisti della vita economica, in particolare le classi sociali dei lavoratori e degli imprenditori. Questo punto merita di essere sottolineato, dal momento che proprio ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] l'incarico di "fiduciario del governo" per lo studio e le proposte di provvedimenti concernenti l'assetto politico, sociale, economico di un'area ancora spinosa per il regime fascista, la provincia di Ferrara.
Forse per questa decisione non fu ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] (l'assemblea del 29 aprile deliberò l'aumento del capitale sociale a lire 6.000.000) e costituì un importante successo testo in F. Cicogna, Cinque anni di lotte per la libertà economica, Roma 1966, pp. 51-60) - che la Confindustria non rappresentava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] lato delle entrate del bilancio, ritenendo livello e composizione della spesa il risultato della forma politica e delle condizioni economiche e sociali di un Paese. Nell’impostazione di De Viti de Marco ed Einaudi le spese pubbliche erano di fatto un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] dell’imprenditore nel sistema di mercato appare del tutto funzionale a delimitare fortemente l’area di possibili riforme economiche e sociali progettate dalla politica.
In termini dottrinari, è poi chiaro che questa visione non collima con il corpo ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] fu anche il ruolo recitato dal C. nella vita politica ed economica del paese. Fin dall'inizio degli anni '10 egli compì larghe adesioni tra i popolari e sollevato forti critiche tra i socialisti e i democratici. Non si può dire che la sua nomina ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...