Intervento con cui lo Stato, mediante un provvedimento legislativo, acquisisce la proprietà, piena o parziale, o almeno il controllo, di determinate industrie private, o l’esercizio di alcune attività [...] Stati, come nell’URSS o attualmente il Venezuela, ha rappresentato la premessa della centralizzazione dell’economia (nella letteratura socialista il termine n. indica la fase preliminare della socializzazione), mentre nei paesi capitalisti, come l ...
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Studioso di economia e uomo politico (Milano 1900 - Brunico 1987), prof. al Politecnico di Milano dal 1953. Socialista, aderì nel 1947 al PSDI. Membro della Costituente (1946), deputato dal 1948, fu ministro [...] alle Finanze negli anni 1963-66, e passò quindi alla Difesa (1966-68). Studioso di problemi di economia industriale e di questioni sociali, propose la Commissione parlamentare di inchiesta sulla disoccupazione e ne fu presidente (1952-53). Tra le sue ...
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Uomo politico ed economista italiano (Imola 1873 - Nervi 1953); prof. (dal 1903) di economia politica nelle univ. di Cagliari e Parma e deputato (1910-26) prima socialista e, dopo il congresso di Livorno, [...] fu riammesso nel PCI e riprese (dal 1946) l'insegnamento all'univ. di Roma. Opere principali: Prezzo e sopraprezzo nell'economia capitalista (1923); La rente de la terre (1934); Il risparmio, lo sconto bancario e il debito pubblico (1941); Le teorie ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] religione), M. Weber e E. Troeltsch (teoria evolutiva e analisi dell’incidenza della religione sulla vita economica e sociale). Il pensiero di Durkheim è caratterizzato dalla progressiva enfasi sulle componenti normative di quella realtà sui generis ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] , anche non violento e protratto nel tempo, attraverso il quale si determini un radicale mutamento di fatto delle strutture economico-sociali e politiche, o di particolari settori di attività.
Le r. dell’Età moderna e contemporanea
La storia degli ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] basato su un’espressione relativamente libera delle forze sindacali e su un ampio intervento dello Stato in campo economico e sociale cominciò a svilupparsi a partire dagli anni 1920. Esso comportava, fra l’altro, il riconoscimento reciproco, da ...
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Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci. Comune a tutte le c. è lo scopo di procurare ai soci, eliminando [...] per iniziativa popolare spontanea, sia col favore di correnti socialiste, sia con l’aiuto della Chiesa e di ambienti negli anni 1950 in una posizione secondaria dalle politiche economiche di tipo liberistico, il movimento cooperativo riprese a ...
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Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876 - Roma 1936), prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla scia degli studî [...] riferimento per le ricerche della sociologia in questo campo. Altre sue opere: Il proletariato e la borghesia nel movimento socialista italiano (1908); La teoria di C. Marx sulla miseria crescente e le sue origini (1922); Storia critica del movimento ...
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Economista e statistico (Slavut 1897 - Mosca 1983), professore di economia nell'istituto d'ingegneria e (dal 1963) di statistica nell'università di Char´kov. In un articolo del 1962 pubblicato sulla Pravda [...] e l'introduzione del profitto come strumento di calcolo economico e parametro di efficienza. Tali proposte suscitarono anche fuori dell'URSS un acceso dibattito sui criterî di pianificazione socialista, anche se a rigore L. si limitava a prolungare ...
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Parisi, Stefano. – Dirigente italiano (n. Roma 1956). Laureato in Economia e commercio, ha cominciato la sua carriera nell’ufficio studi della CGIL, dopo essere stato vicesegretario del Nucleo universitario [...] socialista a Roma. Dopo una serie di incarichi tecnici e di vertice in governi di segno opposto, ha lavorato come city manager al Comune di Milano. Direttore generale di Confindustria dal 2000 al 2004, anno in cui ha assunto la carica di ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...