Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] formano l'ordito della storia d'una società, le azioni da ciascuna parte intraprese nel conflitto che oppone una formazione economico-sociale a un'altra ne sono la trama. Ma né la trama né l'ordito seguono un disegno predisposto una volta per tutte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] , in maggioranza giovani e originari del Meridione: segno che la speranza di uno sviluppo armonioso dal punto di vista economico e sociale non si era avverata.
La frattura tra i principali sindacati impedì a lungo al movimento dei lavoratori di avere ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] istituita l'Organizzazione degli Stati centroamericani (ODECA) allo scopo di promuovere la loro cooperazione e il loro sviluppo economico, sociale e culturale. Nel 1957 l'ODECA ebbe ulteriore impulso con la formazione di un'area di libero scambio tra ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] , per tutto il corso della sua storia fino a oggi.Altra e più complessa vicenda è la diversità dello sviluppo economico-sociale e civile delle due parti d'Italia, Centro-Nord e Mezzogiorno. Questo divario può farsi risalire a epoche ben più ...
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Impresa pubblica
Patrizio Bianchi
Due definizioni di impresa pubblica
Esistono due definizioni di 'impresa pubblica' concettualmente diverse, anche se nei fatti non incompatibili tra loro.Secondo la [...] di grandi dimensioni, sorto dall'unificazione di regni piccoli e medi aventi organizzazioni amministrative e strutture economiche e sociali molto diverse tra loro.
Risale ad allora quella sorta di schizofrenia dell'amministrazione statale che porta ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] si orientava invece verso una più larga affermazione del modello urbano e poi delle aree regionali, che sul terreno economico-sociale davano vita a notevoli processi di sviluppo mercantile. Nel Mezzogiorno la feudalità e la Chiesa, con le vastissime ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] generale, che l'individuo non ha neppure bisogno di conoscere".
Le economiesocialiste sono fondate su leggi relative all'organizzazione e leggi delega; le economie di mercato sono invece sistemi spontanei, dotati di specifici complessi normativi ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] Douglass C. North (v., 1990): un sistema di regole e procedure entro il quale inscrivere l'interazione di attori economico-sociali (qui il lavoro e il capitale). L'architettura delle relazioni generate dall'industrialismo esige un autonomo sistema di ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] l'esito più scontato. Il dato più interessante dell'analisi di Mosca è il nuovo rilievo dato a diversi aspetti economici e sociali: non solo la produzione e la distribuzione della ricchezza, ma anche l'imposizione fiscale sulle classi produttrici e l ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] Camera di commercio di Brescia e fu chiamato alla cattedra di economia politica nell'università di Pisa; pressoché contemporaneamente, abbinando di nuovo scienza e pratica sociale, passò a dirigere i servizi centrali della Confederazione fascista dei ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...