economia di prossimita
economia di prossimità loc. s.le f. Modello basato sulla rivitalizzazione del tessuto economico locale mediante relazioni di vicinato e rapporti sociali e ambientali, che ruotano [...] , anziché costruirne di nuovi; c’è bisogno di infrastrutture sociali, più scuole, più trasporti pubblici; di alimentare un’economia di prossimità e di filiere corte. Bisogna spostare il peso degli equilibri sociali dal mondo della produzione a quello ...
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economia della rete
loc. s.le f. Il complesso delle attività economiche che ruotano attorno a Internet, allo sviluppo tecnologico e alla gestione delle reti telematiche.
• Il problema è complesso e nessuno [...] Secolo XIX, 22 febbraio 2017, p. 3, Primo piano) • «Uber è il futuro», mi disse un titolato adepto della cosiddetta «economia della rete» (la web economy) e del Movimento 5 Stelle. (Marco Morosini, Avvenire, 23 febbraio 2017, p. 2, Idee).
- Composto ...
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Interventi pubblici nell’economia
Insieme di misure e di azioni poste in essere da poteri pubblici per gestire attività economiche o per regolare imprese e mercati.
Le autorità pubbliche sono sempre intervenute [...] nel sollecitare gli Stati aderenti ad adottare questo genere di misure e ha più volte ribadito che una regolazione dell’economia meno ingombrante può fungere da fattore che facilita la crescita e lo sviluppo. Nel complesso, dunque, il periodo storico ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] si accetta o si rigetta la loro azione. Ove si sia convinti che il loro operare si manifesta in un ambiente economico non distorto, si tende a concepire la politica industriale come un insieme di provvedimenti volti a facilitare o a rendere possibili ...
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Problemi dell’economia statunitense
Francesco Paternò
Dalla metà del 2007 e, con crescente intensità, per tutto il 2008 e la prima metà del 2009, la più forte ed evoluta economia del mondo è entrata [...] pro capite a prezzi costanti dell’1,2% circa. La struttura produttiva del Paese rispecchia la tipica distribuzione di un’economia all’apice dello sviluppo: l’agricoltura (circa 2 milioni di addetti) contribuisce alla formazione del PIL per circa l’1 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia in Grecia
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia greca è stata al centro di un interminabile dibattito [...] minuziosi tra il creditore e l’armatore della nave, che dà in garanzia la nave stessa e il suo carico.
L’economia monetaria conosce ad Atene un’accelerazione. Qui nascono le prime forme di banche, tenute per lo più da schiavi e meteci, inizialmente ...
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Giorgio Sacerdoti
Abstract
Il diritto internazionale dell’economia è un “sotto-settore” del diritto internazionale pubblico, composto dalle norme che disciplinano le relazioni tra Stati in campo economico, [...] con la “vittoria” del modello neo-liberistico dopo il 1989 nei rapporti Est-Ovest e col tramonto del Nuovo Ordine Economico Internazionale dirigistico e “ONU centrico” propugnato tra il 1970 e il 1990 dai paesi in via di sviluppo. Categoria quest ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] ben dire che rifletta in sé, come nessun altro dei paesi d’Europa, tutto ciò che vi è più disparato, in fatto di economia rurale (L’Italia agricola e il suo avvenire, cit., p. 10).
Da Valenti a Serpieri (1877-1960), suo allievo. Nell’alveo costruito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] VI-V secolo a.C. si passa ai 5.525 del 338 a.C. e ai 26.805 del 264 a.C.) mostra alcuni effetti economicamente significativi.
Le vittorie su città e interi popoli producono, dal IV-III secolo a.C. in poi, sia grandi sottrazioni di terreno al nemico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] fine secolo, il tema della distinzione nazionale e del primato sul campo di battaglia, oltre che su quello scientifico ed economico, permea la storia dell’Ottocento europeo. La nobile gara nel primato della scienza e della tecnica viene oscurata dall ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
economato
s. m. [der. di economo, sul modello del fr. économat]. – 1. Carica di economo, e durata di essa: aspirare a un e.; sotto il suo e. la situazione del bilancio migliorò. 2. In senso concr., l’ufficio che ha il compito di provvedere...