GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] di Donegani, si mirava a ottenere, nella Montecatini, una struttura decisionale accentuatamente centralizzata, sebbene tale configurazione non risultasse, poi, la più confacente all'elevata diversificazione sfruttamento di eventuali economiedi scala ...
Leggi Tutto
MERLONI, Aristide
Ercole Sori
– Nacque il 24 ott. 1897 ad Albacina, presso Fabriano, in una famiglia della «piccolissima» borghesia rurale da Antonio, di fede socialista, ed Ester Stopponi, donna di [...] fallimentare.
Sul piano industriale il M., in sincronia con gli anni del «miracolo economico» italiano, mise l’azienda sulla strada di una progressiva e continuata diversificazione. Tra il 1957 e il 1965 la ditta entrò – con prudenza e iniziando ...
Leggi Tutto
FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] ancora garantire la necessaria ampiezza per effettuare consistenti salti di qualità, con l'introduzione dieconomiedi scala e diversificazione produttiva. Nel 1965 l'azienda con 52 miliardi di fatturato - dipendente per circa un terzo dalle vendite ...
Leggi Tutto
credit risk transfer
<krë'dit risk tränsfëë> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Operazioni di natura finanziaria che consentono a un creditore (risk shedder) di trasferire il rischio [...] dovuti sia alla possibilità didiversificazione dei rischi attraverso l’aggregazione (pooling) di una molteplicità di collaterali (v.) di credito (v. subprime), si è presto estesa a tutti i principali segmenti di mercato e alle principali economie ...
Leggi Tutto
scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica [...] settori e si articolano in 11 indirizzi. Per il settore economico: amministrazione, finanza e marketing; turismo. Per il settore e la diversificazione del ventaglio dell’offerta (➔) formativa, agendo in più direzioni e cercando di definire interventi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] parte per l’aumento delle importazioni di prodotti energetici, ma forse in misura maggiore a causa della diversificazione e della crescita rapidissima dei consumi, nonché degli sforzi per accelerare l’adeguamento dell’economia ai livelli europei. Il ...
Leggi Tutto
Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] maggiore apporto di proteine di origine animale. Era dunque un’economiadi pura diversificazione ambientale, insieme alla presenza di valli isolate, ha reso possibile la costante dinamica tra situazioni di sussistenza e situazioni di abbondanza e di ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] metropoli, e quindi di esigenze economiche nuove e di più fitti agglomeramenti di uomini e di famiglie, debbono, 'origine dell'eredità, 1915, ibid., p. 469; id., La progressiva diversificazione del diritto pubblico e privato, 1902, IV, ibid., p. 28; ...
Leggi Tutto
Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] 20° sec., m. popolare e cultura di massa occupano un ruolo estetico ed economico centrale, e si è assistito alla a causa di cambiamenti demografici, sviluppo tecnologico e circolazione di m. a livello internazionale, diversificazione del gusto ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889)
Roberto ALMAGIA
Florio GRADI
Giorgio SPINI
Oscar HANDLIN
Ornella FRANCISCI OSTI
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
UNITI I più importanti [...] lo svolgimento del ciclo americano ebbe ripercussioni pressoché automatiche per l'economia europea imponendo una relativa uniformità di situazioni e di tendenze, è un fatto che la diversificazione della congiuntura negli S. U. A. e in Europa è andata ...
Leggi Tutto
diversificazione
diversificazióne s. f. [der. di diversificare]. – Il diversificare o il diversificarsi, l’essere diverso; varietà, differenza fra due o più cose. In finanza, d. dell’imposta, principio secondo il quale vengono colpiti in misura...
dedollarizzazione (de-dollarizzazione) s. f. L’abbandono del dollaro come valuta di scambio nelle transazioni commerciali e finanziarie internazionali. ♦ Da qualche anno è iniziata la silente de-dollarizzazione del sistema, testimoniata dai...