Stadio dello sviluppo embrionale che attraversano gran parte dei Metazoi, successivamente a quello di blastula, e che consiste tipicamente in una piccola coppa, a parete bistratificata (ectoderma ed endoderma) [...] di accrescimento e di differenziamento, nella separazione dei blastomeri della blastula in due strati epiteliali o foglietti embrionali, l’ectoderma e l’endoderma.
Si considera tipica la g. che si origina per invaginazione (o embolia), cioè con l ...
Leggi Tutto
SVILUPPO (XXXIII, p. 71)
Pasquale Pasquini
Nell'embriologia sperimentale degli ultimi venticinque anni, l'attenzione dei ricercatori si è sempre più concentrata sul problema dell'induzione embrionale, [...] col tessuto inducente. H. H. Chuang (1938-39), per es., poté riscontrare che il rene di topo, fatto agire su ectoderma espiantato, induceva cervello ed organi di senso. laddove fegato di tritone produceva strutture spino-caudali; per cui si venne ad ...
Leggi Tutto
striscia Pezzo di materiali vari di spessore sottile, con uno sviluppo in lunghezza molto superiore a quello in larghezza. biologia In embriologia, s. lattea, ispessimento dell’ectoderma che nell’embrione [...] dei Mammiferi Placentati precede nello sviluppo il differenziamento della cresta o linea del latte. In corrispondenza di tale s. si addensano cellule mesenchimatiche e capillari sanguigni. botanica In ...
Leggi Tutto
Classe di Cnidari, comprendente coralli, madrepore e attinie. Hanno simmetria biradiale, sono urticanti; sono forniti di celenteron e hanno la parete del corpo costituita da ectoderma, mesoglea ed entoderma. [...] Gli individui hanno forma polipoide, mai medusoide, e sono quasi tutti sessili; in talune specie i polipi vivono isolati (fig. A-B), ma nella maggior parte sono aggregati in colonie o cormi (fig. C-D). ...
Leggi Tutto
somite In embriologia, ciascuno dei segmenti della porzione dorsale (epimero) del mesoderma dell’embrione dei Vertebrati. Dal s. hanno origine: dorsalmente il dermatomo, la porzione mesenchimatica che [...] migrando sotto l’ectoderma della parete del corpo si differenzia nel derma; medioventralmente lo sclerotomo, la porzione mesenchimatica scheletogena che, migrando all’interno, intorno alla corda dorsale e al neurasse, dà origine alla colonna ...
Leggi Tutto
Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] della gastrula ha, in un dato momento, c. lentogena, cioè è capace, sotto lo stimolo della vescicola ottica sottostante, di formare un cristallino. Il campo degli arti ha c. di formare arti anteriori ...
Leggi Tutto
Biologia
F. embrionali Nello sviluppo embrionale dei Metazoi, le lamine cellulari sovrapposte che si formano per un graduale processo di differenziamento sia che l’embrione attraversi o meno un tipico [...] f. interno (endoderma) e un tessuto intermedio (mesoderma), formato a sua volta da due lamine, l’una che si estende sotto l’ectoderma, l’altra sopra l’endoderma, per cui si viene a limitare, fra le due, la cavità del celoma. I tessuti definitivi che ...
Leggi Tutto
Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] simmetria bilaterale. Ai poli opposti di tale asse si trovano il futuro ano e la futura bocca, e lungo di esso l'ectoderma formerà un solco invaginato che in seguito si chiude per formare il tubo neurale (v. embriologia). Spemann e Mangold (v., 1924 ...
Leggi Tutto
Biologo tedesco (n. Richtenberg 1901 - m. 1992); dal 1946 prof. di zoologia alla univ. di Rochester, New York (USA). Ha compiuto importanti ricerche nel campo dell'embriologia sperimentale: espianti da [...] embrioni di Anfibî; analisi delle sostanze inducenti attive nell'embrione di Anfibî; analisi dei fattori responsabili del differenziamento neurale dell'ectoderma della gastrula, ecc. ...
Leggi Tutto
cellula epiteliale
(*)
Cellula costituente l’epitelio, ovvero il tessuto che riveste le superfici corporee interne ed esterne. L’epitelio è formato da uno strato continuo di cellule simili e polarizzate, [...] da giunzioni strette. Le cellule epiteliali presenti nei vari organi possono derivare da uno dei tre foglietti embrionali: l’ectoderma, il mesoderma e l’endoderma. Negli epiteli, la presenza di sostanza intercellulare amorfa è estremamente scarsa; l ...
Leggi Tutto
ectoderma
ectodèrma s. m. [comp. di ecto- e -derma] (pl. -i). – 1. In zoologia, lo strato cellulare esterno della parete del corpo dei celenterati, detti diploblastici o diblastici, in quanto tale parete è costituita da due soli strati cellulari,...